Quale cognome dare ai figli? La decisione potrà essere presa, in piena libertà, dai genitori che, nel caso non dovessero giungere ad un accordo, saranno costretti ad attribuire al figlio il doppio cognome, in ordine alfabetico. È questa, infatti, l’unica regola a cui i genitori dovranno sottostare quando il nuovo regolamento verrà adottato.
Le stesse regole valgono per i figli naturali, nati fuori dal matrimonio e riconosciuti da entrambi i genitori. Per i figli adottivi, invece, è prevista una piccola modifica: vi sarà la possibilità di anteporre a quello originario un solo cognome, comunque deciso in piena libertà dagli adottanti. Si semplificano le regole anche per i maggiorenni che potranno, con una semplice dichiarazione rilasciata all’ufficiale di stato civile, aggiungere al proprio cognome paterno anche quello della madre.
Anche se le nuove regole non saranno immediatamente operative (il Governo ha infatti tempo un anno per l’adozione del regolamento), si tratta di un ulteriore passo avanti verso la piena parità dei diritti tra uomo e donna e, soprattutto, verso la completa parità tra genitori.
Quello dell’obbligo del cognome paterno rappresentava un retaggio storico fortemente discriminatorio, tanto ché anche la Corte europea dei diritti dell’uomo era intervenuta per chiederne la modifica. Un atto, quindi, di grande civiltà quello preso dal nostro Parlamento, in linea con le più moderne visioni europee sulla famiglia.
