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Con il nuovo Surface Book. Microsoft affronta Apple sul piano della potenza (video)

Da tempo gli ingegneri della famiglia Microsoft avevano annunciato grandi cambiamenti e sorprendenti novità da lasciare a bocca aperta tutti i consumatori del mercato tecnologico.
Non si sbagliavano: le novità presentate lo scorso 6 Ottobre a New York sono andate, addirittura, oltre ogni aspettativa ed immaginazione, ottenendo grande consenso dai vecchi e fedeli utenti, e soprattutto, acquistando nuovi seguaci.

Al di là del nuovo Lumia 950, nella sua versione top di gamma e XL, o l’interessa che ha catturato il nuovo Surface Pro 4, quello che ha davvero entusiasmato gli spettatori della presentazione Microsft è stato il nuovo ed accattivante Surface Book.

Con il suo design rinnovato, la cornice ridotta al minimo per lasciare spazio al suo display da 13,5 pollici, è l’oggetto più cercato sul web.
Il nuovo Surface Book della Microsfot è una via di mezzo tra un MacBook, firmato Apple, e un Chromebook ma potenzialmente di gran lunga superiore. A dichiararlo anche gli stessi ingegneri della Microsoft che, a New York, hanno suscitato clamore affermando che il nuovo Surface Book avrebbe sorpreso tutti per la sua doppia potenza rispetto al MacBook Pro Retina della Apple.

Difficile a credere un simile scarto di prestazione dal momento che i due dispositivi montano gli stessi processori, i5 o i7 a seconda del modello scelto, e stessa RAM, da 8 o 16 GB. Ma, in effetti, il trucco c’è, seppure non si vede.
Tutto è racchiuso nella particolare architettura della CPU, la nuovissima Skylake, e la scheda video Nvidia GeForce, nella sua versione top di gamma. Due soli elementi che rendono questo dispositivo un piccolo gioiellino non molto economico. Infatti, coloro che fremono per avere tra le mani l’ultima novità Microsoft, dovranno essere disposti a sborsare 1.500 dollari per la versione base. La cifra quasi raddoppia, si parla di 2700 dollari, per la versione più completa con processore Core i7 e 16 GB di RAM.
Infine, altra interessante novità del nuovo Surface Book, come dicevamo,  lo schermo: 13,5 pollici con 6 milioni di megapixel. Non solo, perché la famiglia Microsoft ha voluto stupire i suoi consumatori montando ben due schede grafiche. In questo modo, quando il Surface Book è collegato alla tastiera, a lavorare sarà la GPU principale, la Nvidia, mentre in modalità classica entrerà in campo la grafica Skylake.
Il passaggio dalla scheda Nvidia a quella Skylake depotenzia il dispositivo, ma ne rappresenta anche il punto di forza dal momento che ne aumenta l’autonomia fino a 12 ore.
Il tutto integrato, non è il caso neppure di sottolinearlo, Windows 10 Pro, ancora più immediato, complice l’interazione col tocco e un trackpad di vetro multitouch a 5 punti.

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