Musica

Concertone del Primo Maggio: anche Gabbani sarà nel roster del concerto dedicato al lavoro

Nel roster di ogni anno i classici gruppi si alternano tra slogan e dichiarazioni: 1 Maggio è una festa dedicata ai lavoratori, ma il rock urla, come sempre riesce a fare, il proprio malcontento ponendosi al fianco di chi il lavoro non ce l’ha.

In questo 2017, i sindacati confederati, organizzatori del famoso evento mediatico e sociale, CGIL, CISL e UIL, assieme all’organizzazione di iCompany e Ruvido, per la capiente, ma sicuramente sarà, come ogni anno, satura piazza della stupenda area posta di fronte alla Basilica di san Giovanni in Laterano, vogliono per Roma e per tutta l’Italia del rock ‘on the road’ un roster di artisti ancora più importanti, magari meno dediti allo slogan fine a se stesso, ma più incisivi nel porsi con ironia e cinismo sottile nei confronti della società italiana, oramai allo sbando in troppi settori.

Tra essi il vincitore di Sanremo 2017, il toscano Francesco Gabbani, il quale, con il tormentone “Occidentali’s Karma” ha posto l’accento sulla facilità con la quale le nuove generazioni speculano indirettamente sulla cultura orientale, in particolar modo indiana, quasi fosse un giochino esotico.
Il suo testo graffia con unghie dolci: sicuramente in piazza la scimmia ballerà ancora una volta al fianco di altri grandi artisti del passato e del presente, augurandoci anche di un futuro migliore, tra i quali ricordiamo il ‘rivale’ sanremese Ermal Meta, i redivivi Planet Funk, l’indie intelligente de Le Luci Della Centrale Elettrica, l’inossidabile Edoardo Bennato, l’armeno-libanese Ara Malikian nonché, ancora con uno sguardo nell’indie-world, Brunori Sas.

Sperando che la folla sotto il palco si distingua per intelligenza e non finisca come vuole il testo dell’arguto Gabbani:

“La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.”