Con un secco 2 a 0 ieri sera la Juventus si è imposta sul Torino nella stracittadina valevole per l’accesso ai quarti di finale del torneo di Coppa Italia.
La partita è stata sempre in mano ai bianconeri, che hanno dominato e hanno imposto il loro gioco al Torino: per i granata c’è stato ben poco da fare, se non accettare i ritmi dei campioni d’Italia.
Il primo goal, quello di Douglas Costa, è arrivato al quarto d’ora esatto, nel corso del primo tempo: il bianconero ha saputo giocare di mestiere e con intelligenza ha sfruttato favorevolmente un rimpallo, mettendo a segno un tiro imparabile per il portiere granata Milinkovic Savic. La seconda occasione da goal per la Juventus si manifesta qualche minuto dopo, ma Dybala non concretizza: il suo tiro è fuori misura, finendo alto sopra la traversa. La rimessa del portiere granata arriva sino al franco-senegalese Niang, ottimo il suo controllo ma il goal gli viene negato: è palo.
Questo episodio viene letto in chiave parecchio aggressiva dalla Juventus: non verrà più concessa alcuna occasione al Torino. Anzi, i granata non riusciranno più, per tutto il resto del match, ad oltrepassare la metà campo, costretti a subire il pressing dell’altra squadra cittadina. Nel giro di una quindicina di minuti, la Vecchia Signora riesce a farsi sotto assaltando per ben tre volte la porta difesa da Savic: prima Dybala e poi Baselli, e poi ancora Dybala. Il primo tempo si chiude con la Juventus in vantaggio per uno a zero.
Il secondo tempo si apre ancora con la Juventus che pressa il Torino: ci vogliono però ben 22 minuti per far capitolare definitivamente i granata. È solo al 67′ che Mandzutic si trova nel posto giusto al momento giusto: gli capita tra i piedi un pallone rimpallato e lui ha buon gioco nell’insaccare alle spalle di Savic. Ma il goal non è scevro da polemiche: tutt’altro. I granata protestano per un fallo non fischiato ai danni di Acquah e la voce che si fa più sentire è quella di Mihajlovic, l’allenatore: l’arbitro Doveri, dopo aver consultato la Var ed aver convalidato la rete a favore dei bianconeri, ha esibito nei confronti del coach granata il cartellino rosso, costringendolo a seguire l’ultima mezz’ora abbondante dell’incontro dagli spogliatoi.
La partita si conclude con la Vecchia Signora ancora in attacco: l’obiettivo del terzo goal, però, non viene raggiunto poiché Iago Falque non trova la porta.
Al termine dell’incontro, Lombardi, il vice di Mihajlovic ha amaramente commentato asserendo che la decisione arbitrale, per quanto amarissima e per quanto abbia pregiudicato le effettive chances del Torino di lottare fino in fondo per la vittoria, va accettata e va rispettata.
Il prossimo appuntamento per le quattro semifinaliste sarà il 31 gennaio, con le gare d’andata. Il ritorno invece è fissato per il mese di febbraio.