Quella tra Juventus e Fiorentina non è mai una sfida banale, vista la rivalità storia tra due club da tempo immemore, da quel famoso trasferimento del divin codino, Roberto Baggio, che ha cambiato e non poco la storia dei rapporti tra le due società: basti pensare che tutt’ora, un giocatore che passa dalla casacca bianconera a quella viola deve subire, scherzosamente ma non troppo, una procedura da parte dei tifosi che la definiscono di “de-gobbizzazione“.
Ecco perchè quella di stasera, non è solo l’andata di semifinale di coppa Italia, ma è una sfida che ha radici storiche e contorni sempre ben marcati, che vanno oltre i soli novanta minuti. Sono ben 81 i precedenti tra le due formazioni a Torino, con 52 vittorie, 22 pareggi, l’ultimo dei quali nel derby di Europa League della scorsa stagione ( al ritorno poi Bianconeri qualificati grazie ad una magistrale punizione di Pirlo), e sole 7 vittorie gigliate, con l’ultimo 3-2 della stagione 2007/2008 di Serie A con il gol vittoria dell’ex bianconero, tra le altre, Osvaldo. Il momento dei Bianconeri è molto positivo, frutto di 24 risultati utili consecutivi, con l’ultima sconfitta che è ormai datata Ottobre 2014, quando il Genoa riuscì nell’impresa di battere i campioni d’Italia. Anche la Fiorentina sta vivendo un momento assolutamente favorevole, nonostante qualche infortunio di troppo che avrebbe compromesso i programmi a qualsiasi allenatore, ma non a Montella, capace di trarre il meglio dalla sua squadra: i Viola non perdono dal 6 Gennaio, e vengono da un filotto di 12 partite utili consecutive.
Allegri è stato chiaro ieri in conferenza stampa ieri, ben conscio dei rischi che una gara come questa può avere, e convinto del fatto che diversamente da altre annate quando la coppa Italia veniva vista come un trofeo quasi di seconda fascia, per la Juventus resta un obiettivo di primaria necessità, visto che in bacheca questo trofeo orma manca da due decenni: domani in campo andranno solo i migliori, senza far troppi calcoli in vista di campionato e Champions League.
Qualche cambio a dir il vero è atteso da parte del tecnico livornese doc, con Storari che prenderà sicuramente il suo posto in porta, mentre la difesa a quattro vedrà l’alternarsi di Caceres sulla destra a Lichtsteiner e quella di Padoin ad Evra sul versante opposto, mentre al centro opportunità per il mai tropo convincente in bianconero Ogbonna, che affiancherà Bonucci. Al suo posto, possibile anche inserimento, per quello che sarebbe il debutto stagionale, per Barzagli. Resta da vedere se, però, Allegri rinuncerà in un solo colpo ad ambo i suoi due centrali di riferimento. A centrocampo dopo lo stop di Roma, rientra Pogba, che formerà la linea a tre con Marchisio e Pereyra, con Vidal in panchina a riposare, dopo aver giocato lunedì con la Roma nonostante qualche fastidio muscolare. Novità in attacco dove dovrebbe essere abbandonato almeno inizialmente il trequartista, per lasciar spazio al tridente, con Coman sulla sinistra e Pepe a destra, con Llorente unica punta. Non da escludere categoricamente, però, un impiego dello stesso Tevez, con Pepe costretto ad occupare l’abituale collocazione.
Pesante l’assenza per la Juventus di Pirlo, che pareggia però quella di un altro regista protagonista indiscusso della serie A, ovvero Pizarro, out per infortunio: il suo posto nel centrocampo ospite sarà preso dall’ottimo Badelj, affiancato nella linea a tre da Aquilani e dal rientrante Mati Fernandez. In porta ancora presente Neto, promesso sposo bianconero in scadenza di contratto, visto l’infortunio di Tatarusanu, mentre in difesa ballottaggio Richard – Rosi per il ruolo da terzino, con il primo favorito, mentre centrali ci saranno Rodriguez e Basanta, con Alonso sulla sinistra. Tridente anche per Montella, con Joaquin e il sorprendente Salah a supporto dell’unica punta Mario Gomez.
Arbitrerà il signor Valeri della sezione di Roma. Ritorno previsto per martedì 7 Aprile.
Probabili formazioni
Juventus (4-3-3): Storari – Caceres, Bonucci, Ogbonna, Padoin – Vidal, Marchisio, Pogba – Pepe, Llorente, Coman. All. Allegri.
Fiorentina (4-3-3): Neto – Richards, Gonzalo, Basanta, Alonso – Fernandez, Badelj, Aquilani – Joaquin, Gomez; Salah. All. Montella.
Diretta tv: Rai 1 dalle ore 20.30
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