Il Coronavirus mette paura al mondo. Dopo che nelle precedenti settimane l’attenzione si era concentrata in particolare su Cina, Corea del Sud, Italia e Iran, negli ultimi giorni i casi di contagio sono aumentati in maniera esponenziale in molte aree del pianeta. Un esempio emblematico è rappresentato dalla città di New York, dove il numero di casi positivi (salito fino a 22) è triplicato nel giro di 24 ore. Restando negli Stati Uniti, California, Florida e Washington hanno dichiarato lo stato di emergenza.
Primo morto nel Regno Unito per Covid-19
Nella giornata di ieri è deceduto il primo paziente risultato positivo al Coronavirus nel Regno Unito. A darne notizia è stato il professore britannico Chris Whitty, attuale consigliere sanitario del Governo guidato da Boris Johnson. Secondo quanto dichiarato da Whitty, la vittima aveva già problemi di salute prima di contrarre il virus nel territorio inglese. Intanto, cresce il numero dei contagi sia in Francia che in Germania, dove si sono raggiunti rispettivamente 423 e 400 casi. In entrambe le nazioni, rispetto alla giornata di ieri, il numero è salito di 138 unità. Inoltre, nella nazione francese il bilancio dei morti è salito in un giorno da 4 a 7.
La situazione in Cina e Corea del Sud
In Cina si contano più di 3.000 vittime, con 31 nuovi morti e 139 contagi registrati nella giornata di ieri. Il numero dei casi positivi continua dunque a scendere, con altre nazioni che al momento si trovano più in difficoltà rispetto al Paese da dove è partito il contagio. Tra questi c’è la Corea del Sud, dove i contagi sono più di 6.000 e il numero dei nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore è di 322 (quasi il triplo rispetto ai dati registrati in Cina).