Situazione drammatica per i lavoratori italiani che non sono messi in regola e che ovviamente si ritrovano senza stipendio e senza quindi più mezzi di sostentamento. Stesso discorso per i liberi professionisti, i rappresentanti e free lance che non lavorando non percepiscono alcun salario. Tutti coloro che hanno delle attività e le tengono chiuse perché non considerate necessarie da quando è scoppiata l’emergenza covid-19.
Sono circa 3 milioni gli italiani che si trovano ad affrontare questo brutto periodo durante il quale il coronavirus porterà ad avere anche gravi problemi economici.
La ministra del lavoro e delle politiche sociali proprio in questi giorni ha affermato che entro aprile ci sarà un decreto che riguarderà una grande mossa economica di circa 3 miliardi. Nunzia Catalfo inoltre parla di reddito d’emergenza per tutte le famiglie che non percepiscono alcun guadagno in questo delicato momento. Per far fronte al coronavirus e poter sopravvivere urge assolutamente una decisione importante.
Ampliando la chiusura delle attività, il numero dei lavoratori fermi continua ad aumentare ogni giorno e la richiesta d’aiuto per contenere la crisi economica è dovuta. D’altra parte consola il fatto che una grandissima percentuale riesca a lavorare da casa, grazie appunto all’idea di smart working in modo da riuscire a mandare avanti i servizi.
Il decreto Cura Italia verrà quindi rafforzato da queste nuove misure di prevenzione della crisi economica. Tutta l’Europa sta lavorando al fine di combattere questa emergenza sanitaria che avrà inevitabilmente un impatto sull’economia e sul mercato del lavoro.
Stanziare 3 miliardi di euro per ammortizzare le perdite e tutelare i lavoratori italiani diventa una necessità e una priorità.