Coronavirus, nuovo decreto: Italia zona protetta, stop allo sport e chiusura scuole fino al 3 aprile
Nella serata di ieri, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi ha annunciato l’emanazione di un nuovo Decreto, attraverso cui le misure stringenti contro il Coronavirus comunicate sabato sera sono state estese a tutte le regioni italiane. Da oggi, martedì 10 marzo, non esistono più le zone rosse ma l’Italia intera diventa zona protetta. Inoltre, l’ultimo Decreto conferma lo stop alle manifestazioni sportive, escluse le Coppe europee di calcio. Prolungata anche la sospensione delle attività didattiche. Sport e scuola si fermeranno fino al prossimo 3 aprile.
Coronavirus, ultimo bilancio aggiornato
Il numero delle persone contagiate da Covid-19 in Italia è salito a 7.985, 1.598 in più rispetto alla giornata di ieri. Cresce anche il numero dei morti, con 463 vittime totali, 97 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Ad oggi, in tutta Italia ci sono 733 pazienti ricoverati in terapia intensiva per le conseguenze del contagio da Coronavirus, un numero destinato ad aumentare nel corso dei prossimi giorni. Oltre la metà sono nella sola regione Lombardia, che conta 440 persone ricoverate, con un incremento in un giorno di 41 individui. Dei quasi 8.000 risultati positivi al Coronavirus, 4.316 si trovano in ospedale, quasi 3.000 sono invece in isolamento domiciliare.
Rivolta nelle carceri, in arrivo 100 mila mascherine
Dopo la rivolta scoppiata nelle carceri italiane nelle ultime 72 ore, il Governo ha deciso di distribuire 100 mila mascherine. Inoltre, sta per essere completato il montaggio di 80 tende pre-triage dove poter effettuare lo screening del virus cinese negli istituti penitenziari del Paese. Secondo quanto riportato dai quotidiani nazionali, in totale sono 7 i reclusi deceduti negli ultimi giorni, 22 invece i penitenziari dove sono scoppiate le proteste dei condannati per le misure del Governo contro il Coronavirus.