Nelle ultime 24 ore il coronavirus ha causato 64 nuovi morti. Il bilancio provvisorio sale dunque a 425 vittime dall’inizio dell’epidemia, di cui 414 nella sola provincia di Hebei, che ha per capoluogo la città di Wuhan. Sono intanto saliti a oltre 20.400 i contagi in Cina, con più di 3.200 nuovi casi registrati nella sola giornata di ieri. Si registra anche la prima vittima a Hong Kong, la seconda oltre i confini cinesi dopo il decesso avvenuto nelle Filippine nei giorni scorsi.
Italiano rimasto a Wuhan non ha il coronavirus
Citando fonti della Farnesina, l’ultima agenzia Ansa ha confermato che l’unico italiano a non essere potuto partire da Wuhan non ha contratto il coronavirus, nonostante presentasse sintomi influenzali nella giornata in cui il volo organizzato dall’Unità di Crisi della Farnesina è decollato dal capoluogo di Hebei per fare ritorno in Italia. I 56 italiani a bordo, fra cui vi sono anche sei bambini, sono atterrati all’aeroporto di Pratica di Mare. Qui osserveranno un periodo di quarantena di quindici giorni, periodo equivalente all’incubazione del coronavirus.
Nave in quarantena in Giappone
Una nave da crociera è attualmente in stato di quarantena al largo del porto di Yokohama, in Giappone. Un ex passeggero, sbarcato poi a Hong Kong, ha contratto il coronavirus. Le autorità sanitarie giapponesi intendono verificare le condizioni di ciascuno dei 2.500 passeggeri a bordo della nave, insieme ai membri dell’equipaggio. Intanto, la Repubblica Popolare Cinese sta valutando in queste ore se riconsiderare al ribasso le stime di crescita previste per quest’anno. Nella giornata di riapertura delle Borse dopo la pausa dovuta ai festeggiamenti per il Capodanno lunare, la Borsa di Shanghai ha perso quasi l’8 per cento e quella di Shenzen l’8,4 per cento (fonte La Stampa).