Porta il nome di “Daily Tampon”, il tampone salivare che in soli 3 minuti consente di verificare quando un soggetto ha contratto o meno il Coronavirus. Questo rimedio è stato messo a punto da un’azienda italiana in provincia di Lecco, l’Allum di Merate in collaborazione con l’Università del Sannio, che durante il lockdown ha studiato diversi sistemi per aiutare il paese a fronteggiare l’emergenza sanitaria ancora in corso.
Il nuovo test salivare funziona in maniera non dissimile da quelli per la gravidanza. Basta prelevare un campione di saliva con l’aiuto di un cotton fioc che si appoggia sul tampone e in un paio di minuti, con l’impiego di 3 appositi reagenti chimici, si ottiene il risultato: due strisce in caso di positività e una quando si è negativi.
Stefania Magni, titolare di Allum, ha spiegato che la sua azienda si occupa da più di 40 anni di sistemi di illuminazione. Inizialmente l’idea era quella di progettare lampade per sanificare gli ambienti contaminati dal virus, ma questo progetto è stato subito abbandonato perché avrebbe richiesto non solo troppo tempo, ma anche investimenti eccessivamente onerosi. In seguito sono stati studiati diversi rimedi per aiutare il nostro paese a ritornare alla normalità nel minor tempo possibile.
In collaborazione con il professore di genetica Pasquale Vito e all’impegno del Genus Biotech, è stato così approntano il tampone salivare che promette risultati veloci e si rivela molto semplice da utilizzare. Allo stato attuale, tuttavia, il “Daily Tampon” non ha ancora ricevuto l’approvazione da parte del Ministero della Salute, così come è avvenuto con altri test rapidi.
Inizialmente era stata diffusa la notizia secondo la quale il test salivare avesse ottenuto la convalida da parte del ministero e che quindi sarebbe cominciata la regolare produzione. Tuttavia lo stesso ministero ha poi precisato che la ricerca su tutte le tipologie di tampone, incluso quello salivare, continua ad andare avanti ma non esiste ancora una validazione ufficiale.
I tamponi che danno esiti veloci e oggi usati specialmente negli aeroporti si basano sulla raccolta delle secrezioni presenti nel naso e nella gola. In aggiunta a questi tamponi molecolari si spera che anche il “Daily Tampon” possa essere impiegato con successo per combattere l’emergenza sanitaria e a salvaguardia della salute pubblica.