Dacia Duster: più accessori e consumi minori per il suv low cost che ha conquistato il mercato

Se prima del “restyling” a cui è stata sottoposta era tra i modelli più apprezzati e acquistati nel settore delle SUV 4×4, ora con le modifiche di cui è stata oggetto, la Dacia Duster si candida ancor di più ad un ruolo di protagonista nel mercato.

Dal punto di vista estetico da registrare diverse novità, a partire da un frontale totalmente rimodellato e una griglia anch’essa diversa rispetto a quella che eravamo abituati a vedere: tuttavia la nuova versione della Duster non ha abbandonato la fisionomia robusta che tutti hanno imparato ad apprezzare  da quando, quattro anni fa, il primo modello ha fatto il suo esordio sul mercato.
Per quanto concerne la parte posteriore dell’autovettura le modifiche rispetto al passato sono meno marcate, mentre le novità più interessanti si scoprono guardando l’abitacolo: vi è una nuova plancia e tra le altre cose va segnalata la decisione di cambiare la composizione dei sedili, che potranno essere, se lo si vorrà, in pelle.
Non vi sono sostanziali modifiche per quanto riguarda la capienza del portabagagli, mentre diversità rispetto al passato si riscontrano per il numero dei vani portaoggetti. Per quanto riguarda l’equipaggiamento di serie, agli utenti verrà offerta la possibilità di avere incluso nel prezzo base il “controllo della stabilità ESC e quattro airbags”. Inoltre si potrà sfruttare il limitatore di velocità e il sistema di parcheggio assistito.

La nuova Dacia si presenta come innovativa anche per quanto riguarda il rapporto tra costi e consumi, i quali sono ancora più contenuti rispetto alle versioni precedenti. Vi sarà infine la possibilità di scegliere tra diversi tipi di motorizzazioni.
Il prezzo di listino per la nuova versione di questo SUV che è “low cost” nel prezzo ma non nella qualità, varia in questo modo da un minimo di poco meno di 12 mila euro ad un massimo di 17 mila e 850 euro.