Silvio Berlusconi ha criticato il governo M5S-Pd analizzando il testo della nota di aggiornamento del Def (Documento di economia e finanza) approvata a inizio settimana dal Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Giuseppe Conte. Davanti a un nutrito gruppo di giornalisti, il numero uno di Forza Italia ha spiegato che nel Def ci sono nuove tasse per 10,6 miliardi di euro, a fronte di due miliardi e mezzo di revisioni d’imposta. La ricetta economica per migliorare la situazione del Paese è – sostiene l’ex Presidente del Consiglio – l’opposta di quella orchestrata dall’attuale maggioranza di governo.
‘Meno tasse, più consumi’
Il leader del partito politico FI dà la sua personale ricetta per migliorare i conti del Paese e il benessere di famiglie e imprese. Secondo Silvio Berlusconi, l’unica via percorribile prevede la riduzione delle tasse sia sulle aziende che sui cittadini, così da genere una produzione maggiore nelle imprese, più consumi da parte delle famiglie italiane, più introiti per lo Stato e, di conseguenza, aiuti maggiori alla cittadinanza. Berlusconi conclude il suo discorso affermando che il modello proposto dalla destra libera è l’esatto contrario di quanto invece promosso dalla Sinistra, abituata – secondo l’ex premier – ad aumentare le tasse seguendo la logica ‘tassa e spendi’.
Berlusconi presente all’audizione di Paolo Gentiloni a Bruxelles
Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul Documento di economia e finanza e sulla necessità di effettuare un cambio di passo delle politiche economiche in Italia sono arrivate nella giornata di ieri da Bruxelles, dove il numero uno di Forza Italia ha ascoltato le parole di Paolo Gentiloni prima del suo voto favorevole alla nomina dell’ex Presidente del Consiglio in qualità di commissario per gli Affari economici dell’Unione europea. Gentiloni, candidato dal nuovo governo M5S-Pd, ha convinto a larga maggioranza il Parlamento europeo, con Berlusconi tra i primi a congratularsi con lui.
