Si continua ad indagare riguardo alla scomparsa dell’aereo della EgyptAir avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì, mentre era in volo da Parigi a Il Cairo. Nessuna ipotesi, nemmeno quella di un guasto, viene scartata a priori, ma le più probabili parlano di un kamikaze salito a bordo dell’aereo, oppure di una bomba, seppure di piccola potenza, ma sufficiente a creare le condizioni perché l’aereo precipitasse.
Sia la Russia che gli Stati Uniti parlano di una bomba a bordo, ed anche l’Egitto, pur usando tutte le cautele, sembra orientato verso l’ipotesi del terrorismo.
L’Airbus è precipitato nel Mediterraneo dopo aver effettuato delle virate, circostanza che appare alquanto misteriosa. E’ stata registrata anche una testimonianza, del comandante di un mercantile, che al momento della scomparsa dell’aereo si trovava a circa 240 chilometri di distanza da Karpatos, un’isola greca dell’Egeo, che ha detto di avere visto delle fiamme in cielo.
L’ipotesi di un kamikaze a bordo, che potrebbe aver minacciato il pilota dell’Airbus, potrebbe anche spiegare le virate che hanno preceduto la scomparsa dell’aereo. Gli investigatori stanno setacciando le liste dei passeggeri alla ricerca di nomi che in passato potessero aver avuto contatti a vario titolo con le organizzazioni terroristiche, e si stanno controllando anche gli addetti alla sicurezza dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi, che potrebbero aver agevolato il passaggio di una bomba, od addirittura averla piazzata sull’aereo.
Niente viene escluso in partenza, salvo l’ipotesi che il velivolo sia stato centrato da un missile terra – aria. Inoltre, suona strano il fatto che l’attentato terroristico, se di questo si tratta, non sia stato seguito da alcuna rivendicazione. Per quanto riguarda l’aereo, è stato verificato che si trovava in buone condizioni, con le manutenzioni programmate che erano state effettuate, ed anche i piloti erano molto esperti, con il comandante che aveva superato le 6000 ore di volo.
Per quanto riguarda l’ipotesi dell’attentato terroristico si continua a cercare il possibile obiettivo, cioè se si sia tentato di colpire l’Egitto, o la Francia, od anche qualche persona specifica che si trovava a bordo del volo. Nel corso della giornata di ieri si era parlato anche del ritrovamento del relitto dell’aereo, annunciato dal vice presidente della compagnia, in una intervista rilasciata alla Cnn; poco dopo però, è arrivata una smentita ufficiale da parte della EgypyAir.