Da sempre si dibatte sull’esistenza o meno di forme di vita aliene.
Un argomento che ha sempre diviso tanto le persone comuni quanto esperti e scienziati.
Oggi finalmente un organo istituzionale americano come la National Security Agency prende ufficialmente posizione in materia, confermando l’esistenza di forme di vita extraterrestri.
L’ente statunitense ha infatti approvato la pubblicazione di una relazione redatta da Howard Campaigne, noto crittologo che ha lavorato alla decodificazione di numerosi messaggi.
Nel corso della sua carriera lo scienziato ha lavorato a lungo alle dipendenze del Navale Security Group, cimentandosi nella decodificazione di un considerevole numero di messaggi di provenienza extraterrestre diretti alla Terra.
Scondo quanto pubblicato, 29 messaggi giunsero al satellite spaziale Sputnik e della loro decrittazione furono incaricati lo stesso Campaigne ed i suoi collaboratori.
Se l’NSA finalmente ammette l’esistenza di questi messaggi, rimangono però ancora molti misteri. Innanzi tutto per quanto concerne il loro contenuto e se fossero diretti alla popolazione umana oppure fossero solo forme di comunicazione tra extraterrestri.
Non si sa, soprattutto, se ci sia stato o meno un contatto più o meno diretto con altre forme di vita.
Il file con i messaggi è stato reso dispononibile alla popolazione con tanto di manuale per una lettura che però risulta tutt’altro che semplice.
Si tratta senza dubbio di un primo, rivoluzionario passo in avanti verso una verità che probabilmente è ancora lontana dall’essere conosciuta in tutta la sua interezza.
Tanto basta però per far gioire tutti coloro che avevano sempre sostenuto l’ipotesi del “non siamo soli nell’Universo”.
Per visionare il rivoluzionario documento è possibile seguire il seguente link internet: http://www.nsa.gov/public_info/_files/ufo/key_to_et_messages.pdf
