La giornata di campionato prima della sosta per le nazionali vede la conferma di tutte le formazioni di alta classifica. Inizia l’Inter con il successo nell’anticipo domenicale del mezzogiorno sul campo del Torino, con il settimo 1 – 0 stagionale della squadra di Mancini. Segue la Roma che si aggiudica il derby con la Lazio per 2 – 0 con la prima rete viziata da un rigore inesistente, poi il Napoli che batte l’Udinese per 1 – 0 con Higuain, e chiude la Fiorentina, che passa imperiosamente sul campo della Sampdoria con una rete per tempo, infliggendo la prima sconfitta casalinga ai blucerchiati. Continua la sua marcia eccellente anche il Sassuolo che nell’inedito derby emiliano batte il Carpi, che ha ritrovato in panchina Castori.
Secondo successo consecutivo della Juventus, per la prima volta nella stagione, con la squadra di Allegri che si riaffaccia alla settima posizione in classifica, seppure in coabitazione con Atalanta e Lazio. Negli anticipi del sabato colpo grosso del Bologna che ottiene la sua seconda vittoria con la gestione Donadoni ed inguaia pesantemente Mandorlini ed il Verona, e colpo sfiorato per l’Atalanta che domina a San Siro contro il Milan non riuscendo però a portare a casa i 3 punti. Nelle altre due gare della domenica pareggio per 2 – 2 tra Frosinone e Genoa e vittoria del Palermo sul Chievo per 1 – 0, con panchina di Iachini ora più solida. In classifica Verona e Carpi rimangono a 6 punti e sono distaccate di 5 dalla terzultima, il Frosinone, ma con altre 6 squadre tra 12 e 14 punti e con una situazione retrocessione abbastanza complicata.
Per quanto riguarda le reti della giornata, nessuna doppietta ma una rete ciascuno per Ilicic e Kalinic della Fiorentina, Higuain del Napoli, Sansone del Sassuolo, Dzeko e Gervinho della Roma, Gilardino del Palermo, Blanchard e Diakitè del Frosinone, Pavoletti e Gapke del Genoa, Maccarone dell’Empoli, Madzukic, Evra e Dybala della Juventus, Kondogbia dell’Inter, Giaccherini e Donsah per il Bologna. Da segnalare anche un brutto infortunio per Salah, a causa di un pestone ricevuto da Lulic che ha costretto l’egiziano ad abbandonare il campo.
