Alcuni esponenti dei media americani hanno annunciato nelle ultime ore che dietro l’attacco e le minacce degli hacker per il film The Interview si celerebbe la mano del regime della Corea del Nord. Negli ultimi giorni infatti molte sono state le minacce da parte di un gruppo sovversivo per bloccare l’uscita e la prima del film The Interview.
Gli hacker sono poi riusciti nel loro intento dato che nelle ultime ore la casa di produzione Sony ha appunto dichiarato che fermerà la proiezione della prima già programmata.
Nel frattempo, nonostante la scoperta, il Presidente degli Stati Uniti Obama sta ricevendo ingenti pressioni da parte del Giappone in modo da non intervenire pubblicamente ed in maniera drastica nei confronti del leader coreano Kim Jong-un. Il timore del governo di Tokyo è infatti quello che in tale clima la Corea del Nord potrebbe interrompere le trattative avviate già per liberare alcuni prigionieri giapponesi.
Il film previsto nelle sale il giorno di Natale, con Seth Rogen e James Franco, sarà quindi cancellato a causa della storia trattata nel film, che narra appunto di due giornalisti americani addestrati dalla Cia per uccidere il dittatore nord-coreano.
The Interview era stato ideato in realtà in veste molto più rilassata e comica, ma a quanto pare i coreani non l’hanno presa così bene. Gli attacchi hacker avevano infatti spaventato la Sony e l’America ricordano gli attentati dell’11 settembre, sotto il nome dei Guardiani della Pace. Il film sarà quindi fermato, ma non resta che aspettare per vedere come evolverà la vicenda anche dal punto di vista della politica internazionale.