Il movimento paralimpico italiano si conferma in grande spolvero anche a Rio ed il medagliere continua ad arricchirsi ogni giorno. Tra le medaglie arrivate nella giornata di ieri, particolarmente significativi gli ori che sono stati vinti da Alex Zanardi, che a 50 anni di età ha confermato il primo posto già ottenuto nell’edizione precedente, a Londra, e quello di Beatrice Vio che si è aggiudicata la medaglia del colore più pregiato nella scherma, specialità fioretto.
Per l’ex pilota la gara era la cronometro nella categoria H5 sulla distanza di 25 chilometri, percorsi in 26 minuti, 36 secondi ed 81 centesimi, con una rimonta finale che ha consentito di battere un australiano, Stuart Tripp, ed uno statunitense, Oscar Sanchez. Per Alex Zanardi che sul podio si è commosso al momento dell’esecuzione dell’inno di Mameli si tratta della quarta medaglia in totale in due edizioni delle Paralimpiadi, terza d’oro. Zanardi dopo il podio in una dichiarazione ha voluto dedicare questa medaglia conquistata con grande sacrificio ad un atleta olimpico sfortunato, Gianmarco Tamberi, che poteva essere protagonista della gara di salto in alto, ma si era dovuto fermare per un infortunio.
La medaglia d’oro nel fioretto femminile di Bea Vio nella categoria B era una delle più attese della spedizione italiana, ed è arrivata con il 15 – 7 con il quale la schermitrice italiana ha battuto la cinese Jingjing Zhou in finale. La medaglia d’oro olimpica è stata conquistata dopo che l’italiana aveva dominato sia a livello europeo che mondiale e si attendeva solo la consacrazione olimpica.
Per la campionessa veneta un percorso che l’aveva vista vittoriosa nei quarti contro una polacca ed in semifinale con un’altra fiorettista cinese, in entrambi i casi con un largo margine di vantaggio. Dopo la conquista della medaglia d’oro, la campionessa italiana ha dichiarato: “Non ci credo ancora, è un’emozione bellissima”.
Le due medaglie di Zanardi e Vio, non sono state le sole nella giornata di ieri che ha visto atleti paraolimpici italiani sul podio più alto ancora nel ciclismo, Vittorio Podestà, campione nella categoria H3, e Luca Mazzone che ha vinto l’oro nella categoria H2, nell’atletica leggera, con la Legnante, campionessa nel getto del peso categoria F 11/123, e nel nuoto, dove Francesco Bocciardo si è aggiudicato la gara dei 400 metri stile libero nella categoria S6.