La battaglia contro l’Ebola potrebbe essere vinta grazie all’Italia. Questo è quanto si può dire dopo quanto annunciato dall’OMS, a cui entro fine anno verranno affidate una decina di migliaia di dosi di un vaccino creato in Italia da Okairos, azienda italiana nata 7 anni fa e da poco acquisita da una multinazionale straniera. L’OMS sembra inoltre intenzionata a chiederne la produzione di milioni di dosi entro la metà del prossimo anno.
Il costo del farmaco e il suo nome non sono stati resi noti, ma quello che fa impressione è come l’OMS abbia deciso nel giro di poco tempo di volgere la propria attenzione ad un vaccino “made in Italy”. Per capire come probabilmente si sia di fronte ad una possibile soluzione del problema, basti pensare che anche le severissime autorità americane hanno dato l’ok alla sperimentazione su persone che si sono offerte volontariamente, dopo che i test sugli animali effettuati in laboratorio hanno fornito riscontri ottimi.
L’uomo dietro l’azienda italiana che potrebbe debellare l’epidemia di Ebola è Riccardo Cortese, scienziato che molti anni fa ha deciso di dedicare la sua esistenza alla ricerca di vaccini contro i virus più pericolosi. Il suo lavoro cominciò proprio con l’Ebola, da sempre riconosciuto come uno dei virus più difficili da debellare.
Per quanto riguarda la produzione del vaccino, anche essa avverrà quasi del tutto sul territorio nostrano, visto che le venti persone preposte alla sua creazione sono tutte di stanza a Pomezia.
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