Per il momento sale a 3 il bilancio delle vittime dell’attentato che ha colpito la struttura alberghiera di el-Arish in Egitto: morto un poliziotto e feriti 2 giudici. Da quanto ha riferito la televisione di Stato, l’hotel è stato colpito da 2 ordigni esplosivi nell’arco di 10 minuti che, secondo altre fonti ufficiali provenienti dal North Sinai Security Directorate, avrebbero coinvolto almeno altre dieci persone.
L’attentato, verificatosi nella serata di lunedì 23 novembre, è avvenuto in seguito alla chiusura delle votazioni previste per la seconda fase delle elezioni parlamentari in Egitto. Allo stato attuale, l’atto terroristico non è stato ancora rivendicato ma diversi indizi fanno pensare che sia opera di una cellula appartenente all’Isis e attiva nel Sinai. Gli attentatori della “Provincia del Sinai”, infatti, non sono nuovi ad azioni del genere e, in precedenza, loro stessi hanno rivendicato altri attacchi operati nella regione egiziana, volti a rovesciare il governo del Paese.
E’ di pochi giorni fa, infatti, la conferma che l’Airbus russo precipitato sul Sinai il 31 ottobre scorso sia stato oggetto di un attentato avvenuto per mano dei terroristi dell’Isis. Gli stessi hanno confermato il loro coinvolgimento nella strage, pubblicando le immagini dell’ordigno esplosivo che ha provocato la morte di 224 persone.
