L’attentato ha avuto luogo nelle prime ore del mattino di oggi, lunedì 9 gennaio: un’auto-bomba è stata scagliata contro il checkpoint della polizia.
Sono morti ben nove uomini delle forze dell’ordine mentre altre dieci persone sono state più o meno gravemente ferite. La località in cui era ubicato il checkpoint è al-Arish, così come viene riportato da altre fonti di sicurezza, e fonti mediche, nonché dalla stampa locale del Jerusalem Post online.
Tra i dieci feriti rimasti coinvolti dal veicolo guidato dal kamikaze sono stati contati altri sette poliziotti e tre civili. Dai particolari rilevati da altre fonti, alcune agenzie di testate giornalistiche, il veicolo utilizzato dal kamikaze per portare a termine l’attentato è stato ancora una volta un camion così come a Nizza e ai mercatini di Natale di Berlino. Nei dettagli si tratta di un camion del servizio pubblico della nettezza urbana colmo di materiale esplosivo. Nonostante fosse però guidato da un kamikaze, l’attentato non è stato ancora rivendicato né dall’ISIS né da altri gruppi di criminalità organizzata.
Prima del grande attacco, le stesse fonti mediche e quelle della sicurezza hanno comunicato che sono state avvertite alcune esplosioni di entità inferiore, come avvertimento, causate dal lancio di granate da parte dei militati che hanno organizzato l’attacco contro i soldati.