Uno scoppio, poi il crollo. È quanto è successo a Gorizia nella giornata di giovedì 20 giugno, quando una potenziale fuga di gas ha provocato la distruzione di una palazzina collocata in via XX settembre (ai civici 72/74). La causa dell’esplosione, avvenuta intorno alle 4:20 della notte tra mercoledì e giovedì, non è ancora stata accertata con sicurezza.
Di certo c’è che nei giorni scorsi sono stati portati avanti una serie di lavori che hanno interessato la rete del gas, e che con buona probabilità potrebbero aver comportato qualche guasto in grado di portare alla drammatica esplosione. Lo scoppio, infatti, ha causato la morte di tre persone, una coppia inizialmente data per dispersa (difficoltose le ricerche dei corpi a causa della grande quantità di macerie) e un disabile che, come la coppia, in un primo momento era dato per irrintracciabile.
Tre, dunque, le vittime causate dall’esplosione, così come sono tre gli appartamenti rimasti coinvolti dallo scoppio e dal conseguente crollo: uno dei tre era completamente vuoto, mentre gli altri due erano occupati rispettivamente dal disabile e dalla coppia. Proseguono i lavori dei vigili del fuoco e delle unità cinofile.