Ucraina e Svezia sono le ultime due formazioni a staccare il biglietto valido per la partecipazione alla fase finale degli Europei francesi del prossimo anno. Entrambe lo fanno con un pareggio in campo esterno, dopo aver vinto le proprie gare casalinghe. La Svezia ottiene il 2 – 2 in Danimarca grazie ad un grande Zlatan Ibrahimovic, autore di entrambe le reti della sua formazione; l’Ucraina soffre molto in Slovenia, ma alla fine strappa l’1 – 1 che qualifica la formazione di Fomenko. Nel sorteggio della fase finale, gli Ucraini finiscono insieme all’Italia nella seconda fascia di merito, mentre la Svezia partirà dalla terza.
Gli Svedesi partivano dal vantaggio conquistato nell’andata, 2 – 1, e mettono in mostra un Ibrahimovic stellare. L’attaccante del Paris Saint Germain mette a segno le reti n° 10 e 11 tra girone di qualificazione e playoff e si dimostra ancora determinante per le sorti della sua Nazionale. Al Parken Stadium di Copenaghen erano in 40 mila a sospingere la squadra di casa che ha avuto buone cose da Poulsen, mentre ha deluso Eriksen, ma dopo soli 19 minuti di gioco arriva la prodezza di Ibra che beffa il suo marcatore Kjaer, mettendo in rete in girata su un calcio d’angolo di Kallstrom.
La partita in pratica si esaurisce qui con i padroni di casa che, nonostante la pressione, non arrivano mai ad impensierire il portiere svedese Isaksson, poi nella ripresa arriva anche il raddoppio di Ibrahimovic con una vera chicca su calcio di punizione. I Danesi non si arrendono e trovano quantomeno il pareggio con reti di Poulsen al 35esimo e di Vestergaard al 45esimo.
L’Ucraina di Fomenko ha sofferto in Slovenia, con i padroni di casa che sono andati in vantaggio con il clivense Cesar all’11esimo del primo tempo ed hanno poi continuato ad attaccare fino a quando Yarmolenko, al 51esimo, non ha segnato la rete del pareggio che fa sparire il tabù dell’Ucraina, che prima di questo aveva giocato e perso nelle scorse edizioni ben 5 spareggi.
A Maribor si è giocata una partita molto maschia con interventi decisi da ambo le parti fin dai primi minuti; il vantaggio degli Sloveni con una rete del difensore del Chievo, sembrava poter dare grande carica alla Slovenia, ma la difesa ospite ha resistito mentre l’attacco andava a sprazzi sia con Konoplyanka che con Yarmolenko, che ha avuto però il merito di mettere a segno la rete decisiva nella ripresa.
Dopo l’1 – 1 riprende il forcing dei padroni di casa che non approda, però, nemmeno al successo parziale, con Handanovic e compagni costretto a guardarsi l’Europeo di Francia dal salotto di casa.