Era un Conte che non ha cercato scusanti quello che si è presentato in sala stampa alla fine di Italia – Irlanda, un Conte che ha riconosciuto i demeriti di un’Italia che si è presentata con ben 8 riserve su un campo a dir poco indecente, contro un’Irlanda che si giocava il passaggio del turno.
Troppa soprattutto la differenza motivazionale, per una squadra quella di O’Neill, che ha letteralmente gettato il cuore sopra l’ostacolo ed ha ottenuto una meritata vittoria.
Primo tempo veramente brutto, con gli irlandesi che hanno tenuto costantemente il pallino del gioco, e hanno fatto tremare Sirigu per ben due volte, con il portierone azzurro capace di una bella parata su colpo di testa di Murphy.
Ad un minuto dalla fine della prima frazione, rigore nettissimo negato agli irlandesi per un fallo netto di Bernardeschi su uno scatenato McClean, l’arbitro rumeno Hategan ha preferito non vedere un spinta abbastanza evidente ben all’interno dell’area di rigore, e di fatto subito dopo ha mandato le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo, con gli irlandesi che attaccano e gli italiani a difendere un pareggio che condannerebbe la squadra di Dublino all’eliminazione.
I cambi operati dagli allenatori hanno fatto bene alla squadra di Conte, che nell’unico guizzo della partita ha colpito un palo pieno, a portiere battuto, con Insigne subentrato al posto di un abulico Immobile.
Assalto finale della squadra irlandese, che prima porta ad un tiro di Hoolahan che viene fortunosamente parato da Sirigu, e poi al goal di Brady, bravo a scappare alla marcatura di Bonucci ed ad anticipare l’estremo difensore azzurro con un preciso colpo di testa.
Ultimi minuti con possesso palla dei bianco verdi, che non rischiano praticamente nulla, e di fatto portano a casa una qualificazione insperata.
Prossimo impegno per la squadra di Conte lunedì contro la Spagna, con il tecnico che dovrà far riguadagnare fiducia ai suoi, soprattutto dopo la brutta gara di ieri.