Importante passo in avanti dell’Olimpia Milano nella corsa alla qualificazione nelle Top 16 di Eurolega. L’EA7 Armani vince una gara tiratissima contro i tedeschi del Bayern Monaco con il canestro decisivo a 2 secondi dalla fine di Daniel Hackett top scorer ed MVP della gara. La situazione personale di Hackett non è delle migliori per quanto riguarda la concentrazione con la squalifica in campo italiano che lo costringe ad essere il famoso”straniero di coppa ” di qualche anno fa, ma il play di Banchi aggredisce tutte le partite con grande carattere e non esita a prendersi le responsabilità quando la gara lo richiede.
La gara del Forum era uno spartiacque stagionale sia per l’Armani che ancor di più per il Bayern, che ha aggiunto al roster da poche settimane anche l’ex senese McCalebb, ed ha ritrovalo lo slovacco Gavel, che torna dall’infortunio. In casa Olimpia, tornato dagli USA Moss, la formazione è al gran completo. La gara si preannunciava difficile proprio per la necessità assoluta di vincere di entrambe le squadre, e sul parquet sono state confermate le previsioni della vigilia con i Tedeschi che non si sono accontentati di rintuzzare i tentativi di allungo dei Milanesi, ma sono passati al comando in varie occasioni tenendo in bilico la gara fino al 40° appoggiandosi di volta in volta sui loro assi.
Con tre giornate da giocare, escluso l’anticipo tra Olimpia Milano e Bayern, la classifica del girone vede in testa, imbattuto, il Barcellona, seguito da Fenerbache e Panathinaikos appaiati con 5 vittorie e 2 sconfitte che si contendono il secondo posto e che hanno in programma proprio in questo turno lo scontro diretto di ritorno, dopo che il Panathinaikos dette un dispiacere all’andata al suo ex tecnico Obradovic rifilandogli un sonoro – 18. Milano è quarta e con 3 vittorie e 5 sconfitte precede di 4 punti i Tedeschi, ormai fuori dai giochi per la doppia sconfitta nello scontro diretto, ed i polacchi del Turow, che affrontano in questo turno il Barcellona. Una vittoria dei Catalani porterebbe Milano ad affrontare gli stessi Polacchi in campo esterno, ma con la dote dei 19 punti messi in cassaforte al Forum. Milano avrà inoltre l’opportunità di fare punti anche nel prossimo turno quando a Desio arriveranno i greci di Diamantidis.
In avvio di gara le mani dei giocatori di Banchi sono fredde e Monaco scappa 0 – 6 con un canestro di Dedovic e due Bryant. Immediato il timeout di Banchi, dopo il qual si sveglia Gentile, e poi inizia il grande primo quarto di Ragland con due triple in rapida sequenza per il sorpasso interno sul 10 – 8. Padroni di casa avanti anche alla prima sirena ( 20 – 19 ) nonostante alcuni fischi abbastanza incomprensibili della terna arbitrale ed un canestro fortunoso di Gavel proprio allo scadere del tempo. Milano inizia piano anche il secondo quarto e subito si materializza il 6 – 0 per il Bayern come nel primo grazie alle iniziative di Savanovic, come sempre molto concreto. Milano ritrova il suo tiro da oltre l’arco con Moss ed Hackette ed il punteggio cambia nuovamente padrone con l’Olimpia che scappa sul 31- 27 del 16° anche per un tecnico a Pesic. Il finale del secondo quarto vede nuovamente il sorpasso dei tedeschi che chiudono a + 1 all’intervallo ( 37 – 38).
Dopo la chiusura del secondo quarto Pesic si ferma a protestare nuovamente con gli arbitri e si becca il secondo tecnico e la conseguente espulsione. Il libero che apre il terzo quarto riporta tutto in parità, poi il Bayern trova punti da McCalebb, mentre Milano cerca di dare palla sottocanestro a Samuels. L’equilibrio dura ancora per alcuni minuti con sorpassi e controsorpassi sempre sul filo di 1 – 2 punti, mentre l’Ea7 inizia ad avere problemi di falli. Il mini vantaggio dei Tedeschi si conferma anche la 30° ( 59 – 60). L’olimpia sale presto al bonus nella quarta frazione, ma attacca bene e si riporta in vantaggio anche con un tripla di Kleiza, che poi esce per 5 falli con il quinto in attacco.
Una tripla di Hackett porta Milano a + 4 ma dall’altra parte risponde Bryant, e si va avanti in equilibrio con Hackett che si prende quasi tutti i tiri dell’Olimpia. L’ultimo possesso sul pari a quota 81 è ancora una volta del play di Banchi, che realizza da fuori quando mancano solo 2 secondi alla fine. E’ il match point e l’Olimpia può guardare con più tranquillità alla fase successiva di Eurolega, ritrovando il migliore Hackett.