Importantissimo pareggio ottenuto dalla Fiorentina in Europa League, nella partita disputata in trasferta sul campo della Dinamo Kiev. La squadra di Montella riesce ad agguantare l’1 a 1 solo nei minuti di recupero, grazie ad una rovesciata di Babacar, ma avrebbe meritato molto di più.
Grande rammarico, infatti, per le occasioni sprecate soprattutto nel primo tempo. Se Salah ha mostrato ancora una volta tutte le sue qualità, con un mix di tecnica e di velocità difficili da trovare altrove, Gomez ha deluso, vanificando le ottime iniziative del compagno d’attacco. La Dinamo Kiev, che vede in panchina Rebrov, si è confermata formazione di tutto rispetto, anche se ieri non ha offerto una prestazione da incorniciare. Un gol rocambolesco di Lens, però, stava per portarla alla vittoria contro la squadra italiana. Finora, nel suo cammino in Europa League, la compagine ucraina era riuscita sempre a vincere nelle partite disputate in casa. Montella si conferma implacabile nelle partite delle competizioni continentali disputate lontano dal Franchi; per lui 12 i risultati utili consecutivi.
La Fiorentina si presenta in terra ucraina con il forfait dell’ultimo minuto di Pizarro, che sembrava pienamente recuperato. In realtà, i consueti problemi muscolari lo costringono ad abbandonare preventivamente la sfida; per lui non è previsto nemmeno un posto in panchina.
La squadra viola, nonostante l’assenza inaspettata, scende in campo decisamente convinta dei propri mezzi, cercando di pressare la Dinamo Kiev fin dai primi minuti. In particolare è Salah a distinguersi, con un numero dei suoi; partenza dalla sua metà campo, dribbling su diversi avversari e passaggio illuminante per Joaquin. A salvare la squadra ucraina non è l’estremo difensore bensì Khacheridi, che si tuffa intercettando la palla con la mano. Nonostante le proteste l’arbitro non se la sente di sanzionare il rigore. La Fiorentina non si fa prendere dal nervosismo e continua ad attaccare, sempre spinta dalla buona verve dell’ex Chelsea; l’attaccante riesce a saltare Antunes servendo, questa volta, Gomez. Il Tedesco conclude due volte verso la porta avversaria, ma non riesce a segnare. Successivamente è Joaquin a provarci dopo essersi liberato di Danilo Silva; purtroppo perde troppo tempo prima di provare la conclusione e viene chiuso. La Dinamo Kiev è costretta ad effettuare un cambio, in quanto Antunes deve abbandonare il campo per noie muscolari; probabilmente tentare di inseguire l’imprendibile Salah è stato deleterio per i suoi muscoli. Al suo posto entra Vida.
Altra azione per la Fiorentina, con Borja Vlero che serve sui piedi Salah; il giocatore egiziano non riesce ad angolare la conclusione, che appare anche piuttosto debole, venendo parata senza difficoltà dal portiere avversario. Trascorrono pochi minuti prima che Mati Fernandez firmi un altro tentativo viola, con un piattone che sibila a pochissimi centimetri dal palo.
La Dinamo Kiev sembra essere alle corde, pronta a cadere da un minuto all’altro. Invece, nel migliore momento della squadra di Montella, si materializza la beffa. Lens prova una conclusione da fuori, che viene trasformata in una palombella imprendibile per Neto da una deviazione involontaria di Tomovic (che stava provando a chiudere sull’avversario). La palla si insacca, portando gli Ucraini in vantaggio; non c’è tempo per la Fiorentina di riorganizzarsi in quanto l’arbitro decreta la fine del primo tempo.
Ad inizio ripresa la squadra italiana dimostra inizialmente di aver subito la rete a livello psicologico. Infatti, i padroni di casa sembrano essere più ordinati in difesa; inoltre, la compagine italiana fatica a rendersi pericolosa come nel primo tempo. Ci prova Mati Fernandez, ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa. Anche Salah ha una nuova opportunità, ma la sua parabola a giro termina fuori di poco. La Fiorentina torna a crederci, ma il colpo di testa di Borja Valero che termina la sua corsa contro il palo sembra essere la conferma della serata sfortunata. Negli ultimi minuti la Dinamo Kiev prova a colpire in contropiede, ma Yarmolenko vive una serata anonima e non riesce ad essere pericoloso.
Al 92esimo è Babacar a far esultare Montellasu cross di Mati Fernandez la palla viene deviata al centro dell’area ma Babacar, velocissimo, si gira e colpisce in rovesciata, per l’1 a 1 finale.
Meritato e prezioso pareggio per i Viola, che nel reour-match contro la squadra di Rebrov partiranno favoriti, potendo giocare anche di rimessa.
MARCATORE: 36′ Lens (D), 92′ Babacar (F)
DINAMO KIEV (4-3-3): Shovkovskiy; Danilo Silva, Dragovic, Khacheridi, Antunes (24′ p.t. Vida); Sydorchuk (68′. Belhanda), Rybalka; Yarmolenko, Buyalskiy (70′ Chumak), Lens; Teodorczyk. (Rybka, Gusev, Kravets, Mbokani). All. Rebrov.
ARBITRO: Marciniak (Polonia)
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