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Europa League Dnipro-Lazio: presentazione match, formazioni e orari tv

La Lazio è tra le componenti del girone G dell’Europa League, che comprende oltre l’avversario odierno, il Dnipro, gli svedesi del Rosenborg ed i francesi del Saint Eienne, per un raggruppamento, stando alla tradizione continentale dei Norvegesi comunque consolidata e al campionato che sta disputando in Ligue 1 l’ex formazione di Roi Michel Platini neppure da prendere sotto gamba

Stando al passato più recente, però, la trasferta più insidiosa del girone per gli uomini di Pioli è proprio quella di questa sera, con l’esordio sul campo della formazione ucraina che nella scorsa edizione è stata finalista perdendo poi contro il Siviglia, in una finale in cui comunque non aveva affatto demeritato. Nel corso del suo cammino nella scorsa Europa League il Dnipro ha incontrato due formazioni italiane, la prima l’Inter, nella fase a gironi collezionando due sconfitte ma comunque qualificandosi, e la seconda il Napoli, affrontato in semifinale ed eliminato.

Dopo tre giornate di campionato con due vittorie all’attivo la Lazio dovrebbe aver dimenticato l’infausto playoff di Champions League contro il Bayer Leverkusen e dovrebbe essere pronta ad affrontare questa stagione europea che inizia stasera. Pur con le dovute accortezze, si può segnalare che la formazione di casa non è certamente la stessa della scorsa stagione in quanto le due stelle Konoplyanka e Kalinic sono state cedute e con loro è partito anche un altro giocatore  importante come Kankawa. In campionato il club ucraino, guidato in panchina da Markevic sta comunque facendo bene ed ha vinto anche nell’ultimo turno, con l’attaccante Jevhen Seleznyov cin grande spolvero.

Anche la Lazio si presenta con una vittoria nell’ultimo turno di serie A, vittoria anche convincente, contro l’Udinese di Colantuono, ed ha trovato un Matri che, dopo la delusione inflitta ai sostenitori capitolini l’anno scorso in finale di Coppa Italia,  ha impiegato veramente poco ad entrare nei giochi di mister Pioli segnando una doppietta all’esordio e meritandosi alla grande la riconferma anche per questa trasferta in Ucraina. Allenatore laziale  che, per scelta e necessità,  effettuerà anche un po’ di turnover, viste le assenze dei vari De Vrij, Biglia, Klose e Djordjevic, con il solo Marchetti che ha superato l’infortunio ed è già tornato a difendere la porta della Lazio domenica scorsa.
Nella formazione biancazzurra che inizierà la partita alla Arena Dnipro, ecco quindi che Konko, uno dei meno utilizzati sino a questo momento, dovrebbe sostituire Basta, mente Milinkovic dovrebbe essere schierato al posto di Lulic. Un nuovo innesto anche per quanto riguarda la coppia centrale, con Gentiletti che dovrebbe essere affiancato da Hoedt.
Nel 4-2-3-1 che sarà mandato in campo dal tecnico laziale, a centrocampo una coppia tutta italiana con Cataldi affiancato a Parolo. In attacco, detto di Matri, gli altri due insieme a Milinkovic dovrebbero corrispondere ai nomi di Kishna e di Felipe Anderson, con Candreva in panchina.
L’ambiente dell’Arena Dnipro, campo solitamente molto caldo con una tifoseria veramente agguerrita, questa volta non creerà problemi per i Biancocelesti in quanto l’Uefa ha disposto che la gara sia disputata a “porte chiuse” a seguito degli incidenti accaduti nella precedente partita interna, quella con il Napoli. Questo rafforza le possibilità per la squadra di Pioli di portare a Roma un risultato positivo ed anche di ottenere il successo pieno, che sarebbe già un mezzo passo verso la qualificazione.
Le speranze della Lazio si appoggiano anche alla tradizione favorevole che la società del presidente Lotito ha nelle trasferte in Ucraina, dove si è recata per quattro volte riuscendo a fare bottino pieno in tre occasioni a fronte di una sola sconfitta, peraltro lontanissima nel tempo, un quanto risale al 1975 nel corso di una gara dell’allora Coppa Uefa.

Dalla parte del Dnipro, Myron Markevyč, allenatore degli ucraini, risponde a Pioli schierando i suoi secondo il consueto modulo 4-2-3-1, nel quale si mette in mostra particolarmente il reparto difensivo. In porta staziona Bokyo, che nella scorsa stagione fu l’eroe della semifinale nella quale gli Ucraini si imposero sul Napoli e davanti a lui una linea composta da Fedeckyj, Guye, il brasiliano Douglas, accostato in passato a non poche big nostrane, e il connazionale Matos.
A centrocampo lavoro di qualità da parte di Rotan, capitano e punto fermo della Nazionale (per lui ben 79 apparizioni e 9 reti),  mentre Matheus fornisce la quantità e Danilo si mette al servizio delle punte ed in particolare di Seleznyov. Larghi sulle fasce Bruno Gama e Ruiz, sempre pronti a spingere ed a creare problemi alla difesa avversaria. In particolare il Dnipro conta molto sul 21enne costaricano Ruiz, un ragazzo che nelle giovanili della sua nazionale ha sempre dimostrato di possedere grande talento e che vuole sfruttare il palcoscenico dell’Europa League come rampa di lancio verso campionati più blasonati.

In totale il Dnipro ha affrontato 10 volte squadre italiane, sempre in questa competizione, ed ha riportato solo 2 vittorie a cui fanno da contraltare altrettanti pareggi e ben 6 sconfitte. Dal canto suo la Lazio ha un totale di 8 gare disputate con una sola sconfitta e 7 successi, In conferenza stampa pregara Pioli ha tenuto a precisare che la Lazio non intende snobbare affatto l’Europa League, ma anche il girone che la attende è abbastanza difficile e che spera quanto prima di poter recuperare tutti gli infortunati. Arbitrerà la gara il nordirlandese Arnold Hunter.

Diretta tv: SkyCalcio 2 HD ore 21.00

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