Nel gruppo D dell’Europa League il Napoli affronta la prima trasferta stagionale, con Maurizio Sarri che ha portato a Varsavia, per lo scontro con il Legia 20 giocatori, lasciando a casa tre pedine importanti come il capitano Hamsik, Insigne ed Hysaj, che non saranno della partita. La formazione partenopea affronta questo match partendo dalla roboante vittoria del primo turno contro i belgi del Club Brugge, battuti per 5 – 0. Il Legia Varsavia invece, ha esordito con una sconfitta esterna sul campo del Midtjylland che si è imposto per 1 – 0.
Per quanto i precedenti impegni internazionali di questa stagione, i Polacchi hanno vinto le 3 gare disputate finora in casa, ma anche nel campionato nazionale non sono in un buon momento, con una sconfitta nell’ultimo turno contro una formazione di modeste ambizioni come il Termalica Bruk.
Dopo 10 gare di campionato, il Legia si trova in terza posizione in classifica, ma il suo distacco dal Plast Gliwice, che guida la classifica, è di 8 punti. Anche il Napoli non gode di una gran classifica nel campionato italiano, ma la vittoria ottenuta nell’anticipo di sabato scorso con la Juventus, ha sicuramente dato una carica in più agli uomini di Sarri, che sono alla ricerca del primo successo esterno stagionale in una manifestazione ufficiale.
Il Legia Varsavia è una formazione che negli anni ha partecipato spesso alle competizioni internazionali per club, visto che con questa gara casalinga contro il Napoli raggiunge quota 100, con un bilancio positivo nelle precedenti 99 disputate, nelle quali ha ottenuto la vittoria in 45 occasioni, mentre 20 sono i match terminati in pareggio e 34 quelli chiusi con una sconfitta.
Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, Maurizio Sarri valuta la possibilità di effettuare diversi cambi, anche perché al ritorno in Italia lo aspetta una partita contro un arrabbiato Milan. Il tecnico ex Empoli potrebbe addirittura effettuare il cambio di 6 giocatori sugli undici in campo, con un pensierino anche alla sostituzione di Pepe Reina tra i pali con Rafael. Il portiere spagnolo però, con le sue 143 presenze in gare internazionali, rappresenta una vera e propria sicurezza e quindi probabilmente alla Pepsi Arena Sarri non rinuncerà alle sue prestazioni.
Iniziando dal tridente d’attacco, ci dovrebbe essere un turno di riposo per Higuain, con Gabbiadini al suo posto, anche per frenare le velate polemiche che vengono dall’entourage dell’ex sampdoriano per lo scarso utilizzo del giocatore. Ai suoi lati ci saranno Callejon ed Mertens, mentre a centrocampo rientra Valdifiori, che assieme a David Lopez affianca il confermato Allan, che sta prendendo sempre più importanza nel reparto centrale partenopeo. In difesa Maggio rientra a destra, mentre al centro ci sarà Chiriches a far coppia con Albiol, che è favorito per partire titolare nei confronti di Koulibaly. A sinistra rimane in piedi il ballottaggio che vede protagonisti Strinic e Ghoulam.
Per quanto riguarda i padroni di casa c’è abbastanza tensione ed in caso di sconfitta casalinga contro il Napoli, il tecnico svedese Berg potrebbe rischiare anche l’esonero con Cherchesov, ex allenatore della Dinamo Minsk che è il maggiore candidato per la sua sostituzione. L’allenatore scandinavo schiera il Legia senza poter contare su Duda, il giocatore più talentuoso a sua disposizione (e per tutta l’estate in predicato di giungere alla corte di Mancini all’Inter), e Furman, che deve scontare il turno di squalifica. Detto di Duda, quella polacca, comunque, una rosa di buon livello, dove non mancano le individualità e anche una mezza dozzina di stranieri come l’estremo slovacco Kuciak, i centrocampisti brasiliani Dyego e Guilherme,il croato Vrodoljak, il macedone Tričkovski e, soprattutto, davanti, lo svizzero Prijović e il serbo Nikolic, cecchino infallibile nel campionato ungherese con 87 reti in 148 gare e prolifico non meno in Polonia, con 7 marcature nelle prime 10 uscite.
Nella linea difensiva agiranno sulle fasce Bereszynski e Brzyski, mentre la coppia dei centrali sarà formata da Lewczuk e Rzezniczak. A centrocampo spazio al Vrajinies, affiancato da Vrodoljak e Tricovski, mentre il terzetto offensivo vedrà in campo Nikolic come prima punta e Prijovic e Kucharczyk come supporti sulle due fasce.
Per il Napoli, la partita è molto importante per dare continuità ai risultati, dopo la gara contro i Bianconeri, ed anche per la classifica del girone, nel quale costruirsi un buon vantaggio fin dalla fase di andata consentirebbe di gestire poi al meglio i turnover che saranno necessari visti i molteplici impegni del club.
Per quanto riguarda le statistiche, le due squadre si affrontano per la prima volta in una gara ufficiale; il bilancio della formazione polacca nei confronti delle formazioni italiane vede 2 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte nelle 14 gare disputate, ed è quindi beneaugurante nei confronti dell’undici partenopeo, che da parte sua ha incontrato in precedenza una sola formazione polacca, lo Slask Wroclaw, eliminato in due gare nell’ambito dell’edizione 1976/77 della Coppa delle Coppe, con un complessivo 2 – 0 in favore dei Partenopei.
Nelle ultime 7 gara disputate contro formazioni italiane, il Legia Varsavia non ha mai vinto e l’ultimo successo è datato 1991, contro la Sampdoria.
L’incontro della Pepsi Arena sarà diretto da un arbitro greco, il signor Koukoulakis.
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