Dopo la vittoria contro il Sassuolo, il Napoli di Rafa Benitez prova a scacciare definitivamente i suoi fantasmi in Europa, andando a fare visita agli slovacchi dello Slovan Bratislava.
La missione dei Partenopei però non sarà facile, visto che gli Slovacchi hanno vinto quattro degli otto incontri contro le italiane tra le mura amiche. Lo Slovan, presumibilmente, scenderà in campo con il solito spregiudicato 4-3-3 con Pernis tra i pali, Cikos, Hudak, Gorosito e Kolcak a formare la linea difensiva, Grendel, Lasik e Milinkovic a centrocampo ed un tridente di attacco costituito Meszaros (i Napoletani dovranno stare attenti alla sua velocità), Peltrier e Kubik.
Il Napoli, reduce da un inizio di stagione non troppo esaltante che ha visto gli Azzurri uscire prima dalla Champions League contro l’Athletic Bilbao e poi stentare in campionato, si schiererà con un 4-2-3-1. A difendere la porta ci sarà Rafael, davanti a lui da destra a sinistra Mesto, Enrique, Koulibaly e Ghoulam in difesa; Inler, David Lopez, Hamsik e Mertens a centrocampo e Duvan unica punta.
L’ultima squadra a violare le mura dello Slovan Bratislava è stata la Roma, il 18 Agosto 2011. Gli slovacchi non vengono sconfitti in casa da cinque gare, mentre in Napoli non vince fuori casa in Europa da ben 4 match.
Inoltre questo incontro avrà un significato particolare per il capitano Marek Hamsik, che ha cominciato la sua carriera da professionista proprio nello stadio Pasienky dello Slovan (dopo è passato al Brescia e successivamente al club di De Laurentiiis).
Lo Slovan, che in campionato stenta con un quinto posto, è l’unica squadra slovacca ad aver mai vinto in Europa (Coppa delle coppe 1969). Per avere la meglio sullo Slovan, squadra agile e dinamica, i Partenopei dovranno da subito imporre un ritmo di gara elevato e far valere la loro maggiore superiorità tecnica.
