La partita di White Hart Lane tra Tottenham e Fiorentina si è conclusa con il risultato di 1-1 e Basanta che ha risposto a Soldado, con i Viola che hanno conquistato un pari pesantissimo in vista qualificazione, potendo giocarsi il ritorno davanti al pubblico del Franchi. L’avvio della gara è stato nettamente di marca Spurs,tanto che gli Inglesi sono infatti passati subito in vantaggio, sprecando altre buone occasioni per il raddoppio, poi Montella ha sistemato meglio la sua formazione, ottenendo il pareggio prima che terminasse la prima frazione di gioco e rischiando anche di vincere nella ripresa.
Per la Fiorentina è stata una partita di sofferenza, almeno all’inizio, ed il vantaggio velocemente conquistato dai padroni di casa non lasciava presagire niente di buono, ma alla fine Montella ed i suoi ragazzi sono usciti da White Hart Lane con il sorriso stampato in faccia. Un pareggio, quello londinese, che conferma la serie positiva in trasferta dei Gigliati nell’Europa League, con 10 gare senza sconfitte in due anni.
All’inizio il tecnico del Tottenham, Pochettino, preferisce tenere in partita l’astro nascente Harry Kane, che in questa stagione è già andato 21 volte in rete tra Premier League e coppe, puntando sul redivivo Soldado, che lo ripagherà con la rete del vantaggio. Fuori anche l’ex romanista Lamela, per una squadra con meno talento, ma sicuramente più combattiva, come è nello spirito del suo allenatore.
All’inizio subito una ammonizione per Gonzalo Rodriguez per un fallo su Towsend, poi un’azione dalla sinistra di Soldado che smarca Chadli, con Tatarusanu che devia in angolo di piede. Sulla battuta dalla bandierina arriva la rete di destro dello stesso attaccante iberico, lasciato colpevolmente solo da Pasqual. Per lui ritorno al goal dopo oltre 2 mesi.
Nonostante il vantaggio non si placa la vena offensiva del Tottenham con Paulinho e Vertonghen che arrivano da dietro a rimorchio a concludere le azioni, quasi tutte partite sull’asse Walker-Townsend. La Fiorentina in questi frangenti sembra arrivare sempre tardi sui palloni, ma non subisce il raddoppio e Montella è bravo a ridisegnarne lo schema tattico, passando alla difesa a 4.
Al 35esimo il pareggio viola che nasce da una punizione ottenuta da Joaquin e calciata in porta da Mati Fernandez. Lloris respinge, ma Basanta è il più veloce di tutti e sul rimpallo infila la porta inglese per il suo terzo sigillo stagionale, dopo quelli messi a segno contro il Palermo e contro l’Atalanta. La rete del pareggio galvanizza i Viola che ritrovano immediatamente coraggio ed autorità. Le azioni ora sono più ragionate ed hanno maggiore efficacia con crescita sia di Pizarro a centrocampo, che di Salah in appoggio a Mario Gomez.
Prima che si vada al riposo c’è tempo per uno spavento quando Chadli al 45esimo colpisce la traversa dopo una respinta di Tatarusanu, poi la ripresa vede la Fiorentina combattere ad armi pari contro gli inglesi, ed anche essere più pericolosa. Dopo 2 minuti un’azione di Salah, assolutamente indovinato il suo arrivo, si conclude con un tiro che sfiora il palo, poi ci prova anche Mario Gomez, che spara alto al 24esimo. Da parte dei padroni di casa si fanno vivi prima Paulinho e poi Soldado, ma senza impensierire più di tanto il portiere viola. Pochettino prova allora a mettere in campo si Kane che Lamela, ma anche il loro ingresso non cambia volto alla gara, anzi sono ancora i gli ospiti a rendersi pericolosi con una azione di Joaquin ed Alonso che si conclude con un cross per Gomez, sul quale il Tedesco arriva in ritardo.
Il pareggio così non si schioda, e Montella può guardare con fiducia alla partita di giovedì prossimo all’Artemio Franchi, anche perché ha visto un’ottima risposta da parte dei suoi, capaci di mettere immediatamente in atto i suoi suggerimenti nel corso di un match iniziato con il piede sbagliato.