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Europa League: Viola per far la storia, ore 21 Tottenham-Fiorentina. Probabili formazioni

Match di andata in Europa League tra Tottenham e Fiorentina, per quello che si preannuncia come uno dei più affascinati match dei sedicesimi. Nei Viola Salah a far coppia con Mario Gomez.

Precedenti

Fiorentina e Tottenham non si sono mai incontrate in campo europeo, ma i precedenti tra le due formazioni sono ben cinque. Il primo è datato 1969 e i Viola avevano i galloni di Campioni d’Italia: nella Toronto Cup travolsero 3 a 0 gli Spurs. Nel 1979 arrivò, invece, un pareggio per 1 a 1 nella “Kirin Cup” giocata in terra nipponica, mentre nel 1997 alla prima partita giocata in casa degli Spurs arrivò un successo per 2 a 0: si giocava per il “Davide Howells Tesimonial” e a segno andarono l’ex United Kanchelskis, poi protagonista di due sfortunate stagioni in riva all’Arno, e Oliveira. In tempi più recenti sono arrivate invece due sconfitte, una nel 2001 per 3 a 0 e una per 3 a 2 nel 2010: in quest’ultima occasione per la Fiorentina gonfiarono la rete Ljajic e Gilardino, con quest’ultimo da poco tornato in maglia gigliata.
Guardando in generale le statistiche della Fiorentina con le squadri inglesi, i precedenti più recenti sono senza dubbio beneauguranti: l’ultimo incrocio dei Viola con il calcio inglese risale alla stagione 2009/2010 in Champions. Nel doppio confronto con il Liverpool arrivò una vittoria al Franchi grazie a Jovetic e una ad Anfield grazie alle reti di Jorgensen e Gilardino. E sempre rimanendo ai tempi più recenti, i tifosi toscani ricorderanno l’impresa di Wembley, quando nella Champions ’99/00 arrivò una vittoria contro l’Arsenal grazie a Re Leone Batistuta.
Per quanto riguarda i numeri totali, la Fiorentina in campo europeo vanta 5 vittorie contro le squadre di Premier League, 1 pareggio e 2 sconfitte. mentre per il Tottenham, il bilancio contro le formazioni nostrane in campo europeo è di 4 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.

Punti di forza e di debolezza del Tottenham

Gli Spurs, attualmente a 3 punti dalla Champions in Premier, sono senza dubbio uno dei peggiori clienti che potevano capitare alla Fiorentina. Ma quali sono i punti di forza del team allenato da Pochettino? Senza dubbio la qualità della rosa e la possibilità di poter contare su Harry Kane, che partito come uomo da far entrare in corsa ha tolto il posto a Soldado e Adebayor: con i suoi 20 centri stagionali è il goleador degli Spurs, sembra il centravanti del futuro per l’Inghilterra ed è l’idolo dei tifosi visto che arriva dal vivaio. L’altra stella è il danese Eriksen, che nel 4-2-3-1 degli Spurs è un esterno d’attacco insostituibile e che con Kane rappresenta la seconda miglior coppia realizzativa della Premier. Tanta qualità nella rosa londinese se si conta che Pochettino può contare anche sul’ex giallorosso Lamela, l’estremo francese Lloris, i difensori inglesi Dier, Rose e Walker, ma anche il belga Vertonghen, Fazio, Kaboul o il rumeno Chiriches, a Gennaio ad un passo dalla Roma. Non da meno gli altri reparti in cui, a centrocampo, trovano spazio l’accoppiata belga Chadli, Dembelè, quella transalpina Capouè e Stambouli, in estate obiettivo anche dei Viola, l’algerino Bentaleb o il brasiliano Paulinho, a lungo corteggiato da Moratti, ma mai esploso oltremanica ( in questa stagione solo 11 le presenze in Premier).
Per quanto riguarda il gioco è tipicamente inglese, ma oltre a velocità e intensità il Tottenham è squadra che sa far girare molto bene il pallone. Il punto debole è senza dubbio la poca continuità nelle prestazioni e l’inesperienza di molti giocatori a livello europeo, oltre che una mediana e una coppia di centrali di difesa non troppo veloce. Tanta qualità

Le probabili formazioni

Per quanto riguarda i giocatori che scenderanno in campo, il Tottenham non ha problemi di formazione, visto che non vi sono squalificati e infortunati. Pochettino sembra orientato a far giocare la formazione tipo, anche se non è esclusa la possibilità che conceda una possibilità a Lamela nel 4-2-3-1 di partenza.
La Fiorentina, che in Europa League ha sempre giocato con il 4-3-3, opterà per il 3-5-2 che usa in campionato: a fare coppia con Gomez sarà Salah. Certa la presenza di Borja Valero, che con il Sassuolo è rimasto in panchina, mentre la vera novità potrebbe esserci in porta, dove Montella sembra intenzionato a rilanciare Neto, visti i problemi alla schiena accusati da Tatarusanu.

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris – Walker, Dier, Vertonghen, Rose –  Stambouli, Bentaleb – Lamela, Dembelé, Eriksen; -Kane. A disp: Vorm, Fazio, Davies, Townsend, Paulinho, Chadli, Soldado. All: Pochettino

FIORENTINA (3-5-1-1): Neto – Basanta, Savic, Rodriguez – Joaquin, Borja Valero, Pizarro, Mati Fernandez, Pasqual – Salah – Mario Gomez. A disp: Lazzarini, Richards, Alonso, Tomovic, Badelj, Babacar, Ilicic. All: Montella

 

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