Un altro successo dell’Italia, con il punteggio di 89 – 82, nella partita del quarto turno che la opponeva alla Germania di Dirk Nowitski, porta la nazionale azzurra agli ottavi dell’Europeo a Lille e le da la possibilità di giocarsi il primo posto del girone nella decisiva partita contro la Serbia che si giocherà alle 14.30.
Non è stata una partita travolgente come quella con la Spagna e c’è stata la necessità di un tempo supplementare per determinare il vincitore, ma l’Italia, che è stata più volte sotto anche di 10 punti, l’ha vinta grazie al suo grande cuore ed alla grinta e voglia dei suoi uomini che si sono trovati a giocare anche davanti ad un pubblico della Mercedes Benz Arena che non ha mai smesso di trascinare gli idoli di casa. L’Italia era anche più stanca della Germania che nel turno precedente aveva giocato 6 ore prima degli Azzurri e nel finale questo si è visto con le azioni che si giocavano da entrambe le parti al piccolo trotto, ma proprio quando tutto sembrava più difficile, con Bargnani e Gentile fuori per raggiunto limite di falli, coach Pianigiani ha effettuato la mossa vincente con un quintetto piccolissimo con Danilo Gallinari spostato in posizione di n° 5 con quattro esterni come Cinciarini, Hackett, Aradori e Belinelli. Come nella gara di ieri il ragazzo di San Giovanni in Persiceto ha atteso la seconda parte della gara per mettersi in mostra dopo due primi quarti senza scrivere punti a referto ed ha terminato con 17 totali come Bargnani, che dopo Pau Gasol, ha dovuto affrontare un altro grandissimo come Nowitski. Gallinari con 25 punti e 9 rimbalzi è stato il top scorer degli Azzurri, ma più che i punti segnati ha impressionato per la lucidità nelle scelte e nel sapersi prendere le responsabilità nei momenti decisivi come il l’ultimo canestro nei regolamentari che ha dato il pareggio all’Italia e quello del supplementare che ha dato il via alla fuga decisiva dei nostri. Entrambi segnati in “step back” come solo lui e pochi altri sanno fare dall’alto di una classe cristallina.
Ma nella vittoria italiana non si possono dimenticare i 9 rimbalzi conquistati, di voglia e di agonismo, da Pietro Aradori, tre dei quali nell’overtime, quando la fatica cominciava ad attanagliare le gambe di tutti. E come ieri nella vittoria di squadra sono importanti anche i punti di Gentile, così come i minuti, preziosi, degli altri, con i due play, Cinciarini ed Hackett che si sono affannati a rincorrere l’imprendibile Schroeder, che è stato il migliore dei suoi con 29 punti, ma è stato poi limitato dagli Azzurri quando contava, nel supplementare. Nowitzki ha messo a referto 14 punti ed in alcuni momenti è sembrato incontenibile, ma nel complesso la difesa azzurra su di lui preparata da Pianigiani ha vinto la battaglia.
La Germania ha avuto buone cose anche dai gregari, specialmente ad inizio primo e terzo quarto, mentre un’altra potenziale stella, Benzing, è stato sottotono per tutta la gara. Ad inizio gara è il play degli Atlanta Hawks, Schroeder, a mettere in difficoltà gli Azzurri segnando 9 punti in penetrazione nel corso della prima frazione e facendo commettere troppo in fretta due falli a Cinciarini. I padroni di casa sfruttano questa superiorità per scappare, mentre Belinelli soffre la stretta marcatura di Tadda, in quintetto proprio per marcare il bolognese. Il primo vantaggio importante è tedesco (7-15) e per l’Italia si mette in luce Bargnani che segna 9 punti nei primi 9 minuti prima che il secondo fallo, inesistente, lo faccia sedere. Ad inizio secondo quarto l’Italia è ancora sotto di 7, ma Gentile si mette al lavoro e sfrutta il fisico contro i suoi marcatori andando a realizzare in un amen 9 punti in successione e recupera due palloni importanti. La Germania si affida ora a Pleiss ed Schroeder che continua a essere un quesito irrisolvibile per l’Italia, ma l’Italia risponde ed Aradori sostituisce Belinelli nelle conclusioni pesanti mettendone a segno due consecutive. Ritorna in campo Gallinari, ed anche lui centra due triple con l’Italia che si riavvicina nel punteggio ed a fine secondo quarto pareggia con un canestro di Hackett. Schroeder è già arrivato a 16 punti restando in campo 16 minuti ma questo per l’Italia è accettabile a patto che non inneschi i compagni.
La ripresa si apre con cattive soluzioni di tiro che comportano un 1/8 e la Germania ne approfitta per scappare nuovamente a + 10. Il recupero azzurro avviene grazie ai punti di Gallinari, 7 consecutivi, che poi lascia spazio a Gentile che si adegua da n° 4. Il pareggio arriva al 33esimo con la tripla di Belinelli, la prima, che poi viene accompagnata da altre due per il sorpasso a quota 69 al 33’ perché il Bolognese segna la prima tripla dopo 5 errori (63-63). E ne segna altre due, di fila, sul nuovo tentativo di allungo tedesco per il sorpasso azzurro (69-68).
Cinciarini si sbatte in difesa su Schroeder ma il play tedesco è immarcabile, ma Cinciarini reagisce riportando l’Italia alla pari con un canestro al limite dei tre punti. Germania di nuovo avanti grazie al suo play, poi Gentile fa percorso netto in lunetta, mentre Schroeder ne sbaglia uno e sul 74-76 l’Italia dispone di 20 secondi per l’ultima azione che vede Gallinari segnare il pareggio a 4 secondi dalla sirena e poi l’Italia difendere alla grande sull’ultimo possesso dei padroni di casa.
E’ overtime con l’Italia senza Gentile, fuori per falli. Quando arriva anche il quinto del “Mago”, l’Italia si schiera con un quintetto piccolissimo, ma è la scelta vincente perché l’Italia prima va in lunetta con Gallinari, poi esplode la tripla con Belinelli, mentre la difesa chiude tutti i varchi e lo stesso Belinelli può mettere anche i liberi della staffa quando mancano 11 secondi alla fine.
Nel nostro girone comanda la Serbia con 4 vittorie e nessuna sconfitta, Serbia che ha dimostrato tutta la sua forza demolendo anche la Turchia sotto un pesante 91 – 72 nel quale a sorpresa il top scorer è stato Radulijca, ma anche Teodosic ha messo la sua impronta.
La Spagna ha raggiunto proprio i Turchi a quota 2 vinte e 2 perse battendo senza problemi l’Islanda, ma l’ultimo turno del girone di ferro, come è stato definito quello di Berlino, potrebbe dare anche la qualificazione da prima all’Italia ed escludere la Spagna qualora perdesse con La Germania. Eliminata l’Islanda, ancora a quota 0 vittorie.
Nel girone A la Francia batte anche la Russia che clamorosamente dice addio a questo Europeo ed anche all’Olimpiade, con 0 punti in 4 partite. Per il primato sarà decisiva la partita tra la Francia e la nazionale israeliana che segue con 3 vittorie ed una sconfitta, dopo aver vinto la gara odierna contro la Polonia, mentre per gli altri due posti lottano la stessa Polonia e la Finlandia che hanno 2 vinte e due perse e la Bosnia che ha una vittoria e 3 sconfitte ed affronta l’eliminata Russia.
Nel girone C vittorie della Grecia sulla Slovenia, della Georgia sulla Macedonia e della Croazia sull’Olanda. La formazione di Spanoulis comanda a punteggio pieno con 4 vinte e zero perse, mentre la Croazia segue con 3 vittorie e la Slovenia con 2. All’ultimo posto sono in tre a pari merito con una vittoria, Georgia, Olanda e Macedonia, con una grande lotta per la qualificazione.
Nel girone D il Belgio infligge la prima sconfitta alla Repubblica Ceca che viene raggiunta a 3 vinte ed una persa dalla Lituania, che ha battuto l’Estonia. Nell’ultima gara vittoria in volata dell’Ucraina sulla Lettonia. Il Belgio e la stessa Lettonia sono in parità con due vinte e 2 perse, mentre appaiate all’ultimo posto ci sono Ucraina ed Estonia con 1 vinta e 3 perse. L’ultima giornata fornirà risposte importanti in tutti i 4 gironi dell’Europeo.