Come nell’Europeo di due anni fa l’ostacolo sulla strada della nazionale azzurra di basket per approdare in semifinale si chiama Lituania.
I Baltici due anni fa batterono l’Italia per 81 – 77 al termine di un incontro equilibrato per i primi tre quarti di gioco, per poi andare a vincere l’argento in quella manifestazione. In quell’occasione la nazionale di Pianigiani pagò soprattutto la stanchezza e la panchina corta, cosa che poi si ripetè nelle altre due gare che lasciarono all’Italia un desolante ottavo posto finale. Ora le cose sembrano essere cambiate e la sfida alla nazionale di Kaslauskas sembra essere ampiamente alla portata di Gallinari e compagni, anche se fino all’ultimo minuto il nostro Ct non saprà se può contare sull’apporto fondamentale di Bargnani, che si è curato in questi giorni dopo l’infortunio patito contro Israele, ma dovrà decidere se scendere in campo o meno.
L’Italia ha più esperienza, mentre la Lituania sembra non essere la stessa di due anni fa anche se molti dei giocatori in campo nella gara di oggi erano già protagonisti in Slovenia. Rispetto a due anni fa manca Datome, ma ci sono in più Gallinari ed Hackett e probabilmente Bargnani, un allungamento delle rotazioni che potrebbe non far ripetere quell’ultimo quarto che i nostri iniziarono in vantaggio salvo poi liquefarsi di fronte ai più freschi avversari con Seibutis che fu il mattatore della gara e che anche oggi rinnova il suo duellocon Marco Belinelli. Ma il duello più interessante di oggi è quello tra due giocatori che hanno in comune la canotta dell’Olimpia Milano, Gentile e Maciulis. Il Lituano l’ha indossata per due anni, poi fu lasciato andare, anche a causa di un infortunio, ed ha giocato alla grande sia in Grecia, al Panathinaikos, che in Spagna, con il Real Madrid, con il quale ha vinto l’Eurolega. Jonas Maciulis è stato, finora, il migliore dei suoi e nella gara contro la Georgia, valida per gli ottavi, è stato il top scorer con 34 punti, frutto di un ottimo 11/13 nel tiro dal campo. Gentile dal canto suo non ha fatto meno, trascinando la nazionale italiana alla vittoria contro gli israeliani segnando 27 punti, suo massimo in carriera con la maglia della nazionale.
Il duello in regia vedrà opposti Cinciarini e Kalnietis, altro giocatore molto interessante e capace di produrre molti punti in pochi minuti. Rispetto a due anni fa Pianigiani può fare staffetta tra il neo milanese ed Hackett, creando quindi più problemi a Kalnietis in fase difensiva. Se Bargnani scenderà in campo ci sarà il duello tutto NBA tra il romano e Valanciunas, che è anche un duello tra il passato ed il presente dei Toronto Raptors; un duello dal quale potrebbe scaturire la vittoria dell’una o dell’altra squadra.
Infine Gallinari, che sulla carta ha maggiori qualità del suo diretto avversario, Jankunas, che però è un difensore arcigno, abituato da anni alle battaglie dell’Eurolega,
Molto importante, come sempre, sarà l’apporto della panchina, con gli Azzurri che hanno dimostrato di essere in crescita da questo punto di vista, mentre sul versante Lituania attenzione a Kuzminskas, giocatore molto abile sia in avvicinamento a canestro che nei tiri da oltre l’arco che sono una specialità della formazione baltica anche se in questo europeo vengono tirati con meno precisione.
L’Italia deve andare in campo, con Bargnani o senza, pensando di imporre il proprio gioco, senza avere flessioni di rendimento e controllare al meglio le palle perse. Per Gallinari e compagni è l’occasione di ripetere quanto seppe fare la nazionale del 2004 alle Olimpiadi di Atene quando, pur con meno talento diffuso, seppe battere la Lituania in semifinale grazie al cuore ed al coraggio, per andare poi a prendersi un meritatissimo argento.
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