Dopo le ottime qualifiche del sabato, le aspettative in merito ad una possibile vittoria di uno dei due piloti della Ferrari erano alte. Ancora una volta, invece, Monza è stata costretta ad applaudire una vettura tedesca. Hamilton, infatti, non ha avuto alcun problema a conquistare il gradino più alto del podio con la sua Mercedes. Ottimo, ad ogni modo, il secondo posto di Sebastian Vettel. Da dimenticare la partenza di Kimi Raikkonen; un problema (la scuderia ritiene che si sia trattato di un errore del pilota, ma il Finlandese non ha confermato) lo ha fatto rimanere bloccato al via, costringendolo ad una gara ad handicap, conclusa al quinto posto.
La vittoria del Britannico sembra aver posto la parola fine sulla lotta per il mondiale, anche se le gare che mancano al termine della stagione sono ancora 7. Il ritiro di Rosberg per problemi al motore, infatti, ha fatto perdere altri punti in classifica al Tedesco, che ora si trova staccato dal compagno di squadra di ben 53 punti. Vettel, invece, si avvicina proprio a Rosberg, dal quale ora lo separano solo 21 punti. Il terzo gradino del podio ha ospitato un emozionato Felipe Massa, che ha ottenuto un risultato del tutto inaspettato alla vigilia della gara. Da segnalare un giallo alla conclusione del Gran Premio d’Italia. La vettura di Hamilton era sospettata di avere un livello di pressione gomme inferiore a quello consentito. Questo avrebbe spiegato il comportamento adottato dai box Mercedes negli ultimi giri, apparso piuttosto “inconsueto”, tanto da aver stupito il pilota inglese. Nonostante l’enorme vantaggio, infatti, ad Hamilton era stato chiesto di continuare a spingere per ampliare il margine da Vettel. Alla richiesta di motivazioni fatta dal pilota, la risposta era stata che le spiegazioni sarebbero state fornite successivamente.
La partenza del Gran Premio di Monza vede, come anticipato in precedenza, una partenza a rallentatore di Raikkonen che, dopo poche curve, viene sfilato da quasi tutte le vetture, trovandosi in 18esima posizione. Vettel, invece, ha un ottimo spunto che gli permette di insidiare Hamilton nel corso dei primi chilometri. Ma sono sufficienti pochi giri all’Inglese per fare il vuoto alle sue spalle.
Da segnalare i gravi problemi che hanno colpito le 2 Lotus, subito costrette al ritiro. Oltre al recupero di Raikkonen, dalle retrovie risalgono le Red Bull. Chi non riesce a guadagnare posizioni è Button che, dopo un avvio in realtà promettente, finisce rapidamente per perdere contatto con i migliori.
Le prime posizioni vedono, dopo Hamilton e Vettel, le due Williams, quindi Nico Rosberg. Nel tentativo di sbarazzarsi delle Williams, il figlio d’arte anticipa il cambio gomme, riuscendo nel suo intento. Grande lotta nella zona punti tra le Force India. La gara continua con Rosberg che si avvicina sempre più a Vettel, mentre Raikkon sorpassa entrambe le Force India.
Si prosegue senza ulteriori sussulti fino al guasto che colpisce improvvisamente la vettura di Rosberg, sulla quale iniziano a divampare le fiamme mentre percorre la Roggia.
Sul traguardo arrivano nell’ordine Hamilton, Vettel, Massa e Bottas. I due piloti Williams si danno battaglia fino all’ultimo per conquistare il gradino più basso del podio. Al momento della consegna dei trofei un pubblico entusiasta acclama Vettel come se avesse vinto. I fischi degli scorsi anni (quando guidava la Red Bull) si sono tramutati in clamorosi applausi.
Chi è rimasto deluso dalla gara è stato sicuramente Raikkonen; il secondo posto in qualifica gli aveva fatto immaginare certamente un altro epilogo. La gara del Finlandese è stata ottima (ben 15 le posizioni recuperate), se non fosse stato per il problema alla partenza. Un’occasione mancata che difficilmente potrà ripetersi, visto che raramente Vettel finisce le qualifiche alle spalle del compagno di scuderia.
Conclusa la premiazione, tutti con il fiato sospeso ad attendere la decisione della giuria in merito alla pressione gomme delle Mercedes (entrambe le vetture sono state esaminate). Al termine delle verifiche, però, nessuna sanzione è stata comminata alla scuderia.
Le speranze dei tifosi Ferrari di vedere trionfare Vettel sono svanite, anche se resta l’ottima prestazione fornita dall’ex campione del mondo. Ora prossimo appuntamento a Singapore.