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F1 Gp d’Inghilterra: a Silverstone il re è sempre Hamilton. La pioggia aiuta Vettel ed è ancora podio

Nel Gran Premio d’Inghilterra che si è disputato a Silverstone si è imposto Lewis Hamilton a bordo della Mercedes. Per il pilota inglese si tratta della terza vittoria davanti al proprio pubblico e la trentottesima in totale della carriera.

Un successo che consolida la sua posizione di leader della classifica del mondiale, nella quale ora precede il compagno di squadra Nico Rosberg di 17 punti; un vantaggio importante in un Mondiale che ha visto sinora solo vittorie della Mercedes se si eccettua quella di Vettel in Malesia, e che quindi mette il campione del mondo in pole position per la vittoria finale.
Pole position dalla quale Hamilton ha anche preso il via, sempre affiancato dal compagno di squadra, mentre dietro di loro le due Williams di Felipe Massa e di Bottas avevano preceduto le due Ferrari, con Raikkonen che questa volta era riuscito a stare davanti a Vettel, dopo aver rischiato l’eliminazione al secondo turno di prove.
Una prova che dopo una partenza lanciata delle Williams si era delineata come tutte le altre, con Hamilton che prendeva la testa della gara e non la lasciava più, mentre la pioggia caduta nel finale di gara permetteva a Vettel di arpionare il terzo gradino del podio, dal quale venivano escluse le Williams che sono state comunque grandi protagoniste della gara, ed hanno ribadito di poter lottare alla pari con le vetture di Maranello per la posizione immediatamente dietro alle imbattibili Mercedes.
Nella classifica delle case costruttrici la Mercedes domina dall’alto dei suoi 371 punti, davanti ai 211 della Ferrari ed ai 151 della Williams. In casa Ferrari pur con il terzo posto agganciato da Vettel non si respira grande soddisfazione, poichè è apparso evidente di come solo il provvidenziale arrivo della pioggia abbia consentito al pilota tedesco di raggiungere questa posizione. Il Tedesco è stato bravo in quel frangente ad anticipare il pit stop rispetto ai rivali e poi a passarli. Amarezza dunque nel team di Maranello, perché la Williams ha dimostrato di crescere ad ogni gran premio, ed anche in questa occasione Raikkonen si è preso una “reprimenda” da parte di Arrivabene, che ha criticato le scelte del pilota finlandese, che ha terminato la corsa in un mediocreottavo posto, ed a questo punto vede molto in bilico la sua permanenza sul sedile della “rossa” per il prossimo anno, e potrebbe essere rimpiazzato proprio dal connazionale Bottas.
Buone anche le prestazioni di Daniil Kvyat che si è piazzato sesto al volante della Red Bull, di Nico Hulkenberg che ha portato la sua Force India al settimo posto di Sergio Perez, nono al traguardo con la sua Sauber e di Fernando Alonso che nel gran premio di casa della McLaren si piazza al decimo posto conquistando così il primo punto stagionale per la sua scuderia, quello che è il primo vero “raggio di sole”, in una stagione fino a questo momento disastrosa, e che anche a Silverstone ha visto entrambi i piloti McLaren protagonisti di un incidente nel primo giro di gara che ha provocato l’eliminazione di Button, mentre l’ex Ferrarista è riuscito a rientrare in gara dopo la sosta ai box per cambiare il musetto della sua vettura.

Al via della gara c’è subito una grande, doppia sorpresa: Massa scatta benissimo e dalla seconda fila riesce ad infilarsi tra le due Mercedes prendendo la testa della corsa, il suo compagno Bottas fa lo stesso e si piazza secondo, ma dopo un duello durato alcune curve viene infilato da Hamilton, che era partito terzo, mentre Rosberg si trova in quarta posizione. Dietro c’è l’ottimo spunto di Hulkenberg che si porta quinto guadagnando in un colpo 4 posizioni, mentre anche Kvyat sopravanza la Ferrari di Raikkonen. L’incidente nelle retrovie che causa l’eliminazione delle Lotus e di Button fa entrare in pista la Safety Car, e quando esce Bottas è bravo a sfruttare il momento per mettersi dietro a Massa, mandando Hamilton in terza posizione. Le due Williams sembrano poter dettare il ritmo della corsa, con Bottas leggermente più veloce del collega brasiliano, ma impossibilitato a passare il compagno di squadra.
Dietro le due Mercedes fanno ottimi tempi ma si devono attendere i primi pit stop per vedere il sorpasso, con Hamilton che riesce a suon di giri veloci a sopravanzare le due vetture rivali. Quando il giro dei pit stop si completa la nuova situazione vede il pilota inglese davanti a Massa e Bottas, con Rosberg che deve inseguire in quarta posizione. Dietro, le Ferrari sono ancora alle prese con la lotta con la Red Bull e la Force India e riescono a risalire in quinta e sesta posizione. Quando inizia a piovere, al 35esimo giro, Hamilton attua la strategia giusta e dopo il cambio gomme si trova ancora in testa; mossa giusta anche per Vettel che nel finale trova un insperato terzo posto che come conferma lui stesso nell’intervista dopogara, è dovuto solamente all’arrivo della pioggia. Molto soddisfatto anche Hamilton, al quinto successo stagionale, che ammette di aver fatto la scelta perfetta, in una gara che era iniziata con qualche problema in più del solito. Stessa analisi di Rosberg che ammette, laconicamente, la sconfitta, dicendo di avere spinto per acciuffare il compagno di squadra, ma era impossibile recuperare il gap che si era creato in questa gara. Rivincita alla prossima.

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