Fase 2, nuovo Dpcm: dal 4 maggio si potranno visitare i parenti, mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici
Nella serata di ieri il premier Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Dpcm in cui sono riportate le principali linee guida della fase 2. La novità più importante riguarda le visite ai parenti, che torneranno a essere concesse, a patto però di evitare assembramenti, rispettare un metro di distanza e usare la mascherina. Durante la conferenza di domenica sera, Conte ha utilizzato la parola congiunti: quindi via libera alle visite non soltanto dei propri genitori ma anche di nonni, fratelli e sorelle.
Obbligo di indossare le mascherine sui mezzi pubblici, semaforo verde per attività motorie e sportive
Il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio sulla fase 2 prevede l’obbligo di indossare la mascherina (anche di stoffa) su tutti i mezzi pubblici. Vengono poi allentate le misure restrittive sulle camminate e lo sport all’aria aperta. Infatti, a partire dal 4 maggio chiunque sarà di nuovo libero di camminare anche lontano dalla propria residenza, rispettando sempre un metro di distanza dalle altre persone. Chi invece pratica jogging deve osservare una distanza minima di due metri. Restano invece vietati gli spostamenti da regione a regione, a meno che non sia per comprovate esigenze di lavoro, salute o per altre urgenze.
Il calendario delle riaperture
Commercio all’ingrosso, comparto manifatturiero e cantieri di lavoro riaprono dal 4 maggio. Devono attendere la stessa data anche i ristoranti per attivare di nuovo la funzione take away (il ritiro del cibo da asporto). Riaprono anche parchi e giardini, con l’eccezione delle aree destinate ai giochi dei bambini. Aperture dal 18 maggio per gli esercizi commerciali al dettaglio e per i musei. Dovranno invece attendere fino al 1° giugno estetisti, parrucchieri e ristoranti. Inoltre continueranno a essere vietate le messe (unica concessione riguarderà i funerali, con un numero massimo di persone pari a 15). Infine, le scuole resteranno chiuse fino a settembre.