Economia

FCA-PSA, accordo sulla fusione: John Elkann resterà presidente

Nella prima parte della giornata odierna è arrivata l’ufficialità in merito all’accordo tra FCA e PSA delle due società. Dall’intesa nascerà il quarto gruppo mondiale dell’auto, alle spalle di General Motors, Volkswagen e del gruppo che riunisce i francesi di Renault insieme ai giapponesi di Mitsubishi e Nissan. L’accordo prevede che John Elkann resti presidente, mentre la carica di Ceo sarà ricoperta da Carlos Tavares, chiamato nel 2013 da Peugeot a risollevare le sorti del marchio (con successo).

Società paritetica

La nuova società FCA-PSA sarà paritetica. Ciò significa che uno dei nuovi leader mondiali dell’auto verrà controllato a metà dagli azionisti di Fiat Chrysler Automobiles e all’altra metà dagli azionisti di PSA. Anche il consiglio di amministrazione seguirà tale linea: in totale ci saranno undici persone, cinque scelte da FCA e le altre cinque da PSA. Fra le prime cinque figure di Fiat Chrysler Automobiles ci sarà anche John Elkann, mentre dall’altra parte figureranno il numero 2 di PSA e il senior independent director. L’undicesimo posto sarà occupato da Carlos Tavares. Secondo quanto afferma l’ultima agenzia Ansa, il CEO di PSA avrà un mandato iniziale pari a cinque anni.

I numeri del nuovo gruppo

FCA-PSA si appresta a rivoluzionare il mercato internazionale dell’auto, in particolare nel Vecchio Continente. Il numero complessivo di auto vendute è di poco inferiore alle 9 milioni di unità, per un fatturato annuo che sfiora i 200 miliardi di euro. I dipendenti saranno oltre 400 mila. Al momento, il titolo FCA è arrivato a guadagnare in borsa tra il 9 e 10 per cento, mentre il titolo PSA ha subito una battuta d’arresto.