E’stata una grande impresa quella dell‘italia del tennis femminile, che è riuscita a conservare il proprio posto nel tabellone principale della Fed Cup con una grande vittoria sugli Usa: le Azzurre si sono alla fine imposte per 3 a 2 facendo esplodere di gioia il pubblico di Brindisi. E proprio Flavia Pennetta, brindisina di nascita, ha dato all’Italia i punti decisivi, prima battendo la McHale in singolare e poi facendo proprio il doppio insieme a Sara Errani. Ma vediamo come si è arrivati a questa fantastica vittoria che ha confermato come il tennis italiano a livello femminile, nonostante la clamorosa, dopo il 2-0 iniziale, battuta d’arresto nel turno precedente con le Francesi, goda di ottima salute.
La sfida tra Italia e Stati Uniti è stata aperta dal match tra Camila Giorgi e Serena Williams. Sulla carta il pronostico del match era scontato, con l’Americana strafavorita. E alla fine del match, effettivamente, le ospiti si sono ritrovati avanti 1 a 0: tuttavia l’Azzurra ha venduto cara la pelle, come testimonia l’ora e quaranta che è stata necessaria alla giunonica avversaria per imporsi con il risultato di 7-6, 6-2.
La Giorgi ha giocato benissimo nel primo set, facendo pochissimi errori e combattendo punto a punto con la campionessa americana. Il primo set è stato equilibrato fino al tie-break, dove la nostra atleta è andata sotto per 3 a 1 ma è stata comunque capace di recuperare fino a impattare sul 5 a 5. Purtroppo ha poi commesso due errori che hanno consegnato alla Williams il primo set e cambiato decisamente l’inerzia del match. Il secondo set, dove la Giorgi ha provato in ogni modo a rimanere in partita, è stato, infatti, senza storia e Serena Williams ha portato a casa parziale e punto per gli USA con un netto 6-2, il quale ha confermato come in Fed Cup, dove ha vinto tutti i singolari disputati, sia imbattibile.
La prima giornata è quindi proseguita con il match tra Sara Errani e Lauren Davis. Anche qui il pronostico è stato ampiamente rispettato: Sarita ha infatti avuto la meglio per 6-1, 6-2 in in un match che è durato solo 70 minuti e che ha confermato come la scelta di Mary Joe Fernandez di chi schierare nel singolare della Davis in gonnella sia stata sportivamente un suicidio.
La Errani ha mostrato una condizione fisica e psicologica eccellente, con la Davis che non è mai riuscita a entrare in partita e che ha così vanificato il punto conquistato da Serena Williams.
La seconda giornata si è aperta con in campo Sara Errani e Serena Williams, vincitrici dei primi due singolari. L’Americana è riuscita ad imporsi sull’atleta brindisina, ma per riuscirci le ci sono volute quasi due ore e mezza al termine delle quali il punteggio a suo favore è stato di 4-6, 7-5, 6-3. Sara Errani, che nei sette match precedenti non aveva mai assaporato il gusto della vittoria contro l’attuale numero uno del mondo, è stata a un passo dall’impresa: si è trovata infatti avanti 6-4, 5-4 e con un vantaggio di 30-15 nel decimo game del secondo set. In quel momento è, però, venuta fuori la grandissima forza mentale dell’atleta a stelle e strisce, la quale è stata capace di mettere a segno sei punti di fila che hanno cambiato l’inerzia del match e che hanno consegnato agli USA un punto, quello del 2 a 1, che suonava tanto come una condanna alla “Serie B” del tennis per l’Italia.
La Pennetta ha però rimesso le cose a posto annientando con un perentorio 6-1, 6-1 la malcapitata McHale, la quale ha mostrato alcuni colpi pregevoli soltanto nel primo game. Il resto del match è stato letteralmente un monologo dell’atleta azzurra, la quale ha dominato in lungo e in largo: i 22 errori gratuiti dell’avversaria sono testimonianza assai eloquente di questa superiorità. Questa vittoria ha reso decisivo il doppio, in cui la stessa Pennetta e la Errani si sono giocate il punto decisivo contro Serena Williams e Alison Riske.
Le due azzurre non hanno incontrato difficoltà contro il doppio americano: la Williams e la Riske infatti hanno pagato il fatto di avere di fronte due specialiste del doppio. Il primo set si è chiuso con un fin troppo eloquente 6-0 per le nostre due atlete, le quali hanno dato sempre la sensazione di controllare il match senza patemi anche quando, nel secondo parziale, le due Statunitensi hanno provato a rimettersi in carreggiata andando avanti 2 a 0. Errani e Pennetta non si sono lasciate prendere dal panico e recuperato lo svantaggio hanno fatto proprio set e punto decisivo per rimanere nel tabellone principale della Fed Cup con un secco 6-3.