Fermato un senegalese per l’omicidio di Ashley Olsen: il 25enne incastrato da alcune telecamere
SVOLTA NELL’OMICIDIO OLSEN – Dopo che nelle ore successive al ritrovamento del cadavere i sospetti degli inquirenti si erano concentrati sul fidanzato, Federico Fiorentini, pare che il giallo dell’omicidio di Ashley Olsen possa essere vicino a una soluzione. La cittadina americana 35enne, trovata strangolata in un appartamento di Firenze sabato scorso, potrebbe essere stata uccisa da un senegalese di 25 anni: è questa infatti l’ipotesi al vaglio e che ha portato la Procura del capoluogo toscano a disporne lo stato di fermo.
Il ragazzo è stato bloccato dalle forze dell’ordine la scorsa notte e condotto in Questura, dove è stato sottoposto a un primo interrogatorio: il reato che gli viene contestato è quello di omicidio aggravato che, secondo gli investigatori, sarebbe arrivato al termine di un gioco erotico a cui la Olsen avrebbe partecipato in modo consenziente dopo aver fatto entrare il 25enne nel monolocale.
INCASTRATO DALLE TELECAMERE? – A inchiodare il senegalese, uno spacciatore dell’Oltrarno che la Ashley conosceva da tempo, sono state alcune telecamere che hanno ripreso il ragazzo in via Santo Spirito, dove avrebbe avvicinato la ragazza e, successivamente, in via Santa Monaca mentre la accompagnava a casa.
Sarà ora il test del DNA sui reperti ritrovati accanto al cadavere a dare la conferma se sia stato lui a strangolare la 35enne al termine di quello che, secondo alcune fonti, è stato definito un “improvvisato gioco erotico finito male”. Ma cosa avrebbe scatenato la furia omicida?
A queste e altre domande dovrebbe rispondere la conferenza che la Squadra Mobile di Firenze terrà oggi per aggiornare la stampa sugli sviluppi delle indagini e per spiegare su quali basi si sia arrivati allo stato di fermo. Intanto, i genitori della donna, arrivati dagli Stati Uniti, dopo aver dovuto attendere l’esito dell’autopsia potrebbero decidere di celebrare presto i funerali che si terranno nel noto quartiere di Soffiano.