Cronaca

Forte terremoto in Molise: nessun danno ma scuole chiuse

L’Italia è stata colpita da un terremoto violento che ha interessato il Molise, in particolare Termoli, comprendendo anche tutto il litorale. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha stimato che il livello di potenza del terremoto è stato di 4.2 della scala Richter, un terremoto così violento da interessare l’intera zona del comune di Acquaviva di Collecroce (CB).

Per fortuna il terremoto non ha cagionato danni ingenti secondo le recenti verifiche. Nonostante ciò, ogni sindaco delle zone interessate, con un’apposita ordinanza, ha momentaneamente sospeso ogni attività didattica, al fine di accondiscendere agli opportuni sopralluoghi da parte di tecnici specialisti per l’incolumità fisica delle persone.

Il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha fatto sapere che non esclude altri eventi sismici nelle zone colpite dal terremoto, soprattutto nelle settimane successive e nelle zone dove si è registrato il più grande impatto sismico, dal momento che, ad oggi, non si è in grado di fare previsioni. Secondo gli scienziati interpellati, le cause che hanno determinato il terremoto nel Molise sono dovute ai movimenti improvvisi e veloci delle placche, nonché agli scorrimenti lungo i piani di faglia. Tali movimenti delle placche, infatti, hanno la capacità di deformare velocemente le masse di roccia del territorio interessato, comportando inevitabilmente movimenti elastici, spesso distruttivi.