Francesco Zampaglione, fratello di Federico, leader della band TiroMancino è stato arrestato per aver tentato una rapina in banca. Lo scrittore, compositore e cantautore aveva scritto diversi brani di successo con il fratello Federico, prima di rompere definitivamente con il gruppo alcuni anni fa.
Secondo la ricostruzione della polizia, Francesco Zampaglione ha tentato di rapinare una filiale bancaria di Roma utilizzando una pistola giocattolo per minacciare gli impiegati dell’ufficio.
Francesco è stato fatto scappare dal cassiere, prima di venire bloccato dagli agenti di polizia nei pressi della filiale di Circonvallazione Gianicolense. Il cassiere afferma di essere stato mordo ad un braccio prima che Zampaglione si desse alla fuga. Il rapinatore avrebbe anche tentato un depistaggio cambiando la maglietta per rendere più difficile essere riconosciuto, ma ciò non è stato sufficiente perché è stato seguito e quindi è stato chiamato il 112.
I poliziotti hanno bloccato Zampaglione che non ha opposto resistenza. La maglietta indossata nel momento della rapina è stata recuperata nei dintorni. Per il 49enne fratello di Federico è stata chiesta la convalida dell’arresto da parte della Procura di Roma ed è stato portato presso il carcere romano Regina Coeli, dove si terrà anche l’udienza di fronte al GIP.
Secondo quanto è stato accertato dalle indagini, l’uomo sembrerebbe avere problemi economici, i quali lo avrebbero spinto ad agire in maniera criminale tentando la rapina in banca.
Francesco Zampaglione faceva parte della band Tiromancino assieme a suo fratello Federico, lo storico frontman. Assieme a lui, inoltre, ha scritto i testi e le musiche di interi album di successo (“Alone Alieno” e “Rosa Spinto”), con un sound e delle parole che hanno poi contraddistinto tutte le opere successive del gruppo. Nel 2000 ha anche contribuito alla realizzazione di “La descrizione di un attimo”.
Francesco, in un post sui social, raccontò di come è avvenuta la frattura definitiva tra la sua band e suo fratello Federico, affermando di dover addirittura interrompere il tour a causa di un’altra delle tante liti furiose. Dopo questo addio, Francesco ha continuato a lavorare nel settore della musica e delle arti visive, fino al giorno del suo arresto.
