C’è grande sgomento e forte indignazione tra i napoletani per il furto avvenuto durante la notte della scorsa domenica nel Duomo della città. Il bottino ammonta a quasi 13.000 euro, racimolati anche grazie alla recente ricorrenza dedicata al santo patrono.
Sembra il set del famoso film di Dino Risi ”Operazione San Gennaro” invece, purtroppo, è tutto vero.
I ladri hanno agito velocemente e, a quanto pare, sono andati a colpo sicuro. Dopo essersi introdotti in chiesa, passando per l’ufficio del parroco, hanno forzato la cassaforte che conteneva il maltolto ma senza scassinarla.
Non paghi, hanno rubato anche 500 euro nei locali del custode della chiesa e una delle telecamere di sorveglianza.
Fortunatamente, sembra che la banda sia comunque stata ripresa da un altro apparecchio di vigilanza, e che sia quindi disponibile un video, già sotto esame degli inquirenti, dal quale si potrebbe risalire all’identità dei malviventi.
Parole di sdegno sono state pronunciate dal parroco del Duomo di Napoli, don Enzo Papa, che sottolinea come l’offesa derivante da quest’azione investa tutti i napoletani e sia da considerarsi sacrilega.
Il furto, spiega don Enzo, oltre a violare il settimo comandamento, ha privato la comunità non solo dei soldi offerti al Santo Patrono ma anche di quelli che sarebbero serviti per la manutenzione della chiesa e per pagare i dipendenti della stessa.
Alle parole del parroco di aggiunge anche lo sdegno del sindaco della città, Luigi de Magistris.
Quest’ultimo si dichiara offeso per l’accaduto, sia in qualità di sindaco che di fedele di San Gennaro, e lancia un appello ai ladri affinché restituiscano quanto indebitamente sottratto, ricordando loro come l’atto porti una gran sfortuna ai suoi fautori.
Incredulità e costernazione da parte di tutti i fedeli, nonché dei tanti turisti che ogni giorno visitano il Duomo della città partenopea, i quali si sono trovati di fronte a una scena che non contribuisce certo a dar lustro all’immagine del nostro Paese.