George Clooney: multe salatissime per chi si avvicina alla sua villa sul Lago di Como, sino a 500 euro
Avvicinarsi troppo alla bellissima villa di George Clooney può costare davvero caro. Infatti per difendere la privacy del divo di Hollywood, il primo cittadino di Laglio, il piccolo paese in riva al lago di Como dove George ama trascorrere le sue vacanze, ha emanato un’ordinanza che vieta alle imbarcazioni di avvicinarsi troppo a casa Clooney.
Chi oserà lasciare la propria barca a meno di cento metri dalla casa del brizzolato più famoso del cinema rischia una multa davvero salata: fino a 500 euro. La notizia è stata diramata dall'”Ansa” che, a sua volta, ha ripreso la rivelazione del “Daily Telegraph”, giornale americano che ha pubblicato una copia dell’ordinanza che sancisce il divieto e stabilisce la sanzione per i trasgressori.
Resta da capire se tanta attenzione alla tutela della riservatezza di George sia dovuta alla volontà dell’amministrazione di Laglio di tutelare quello che è un vero e proprio patrimonio, in termini di notorietà e promozione turistica, per la cittadina, oppure sia stato proprio il divo a richiedere al Comune di adottare tale misura. Certo Clooney alla sua privacy tiene molto e lo aveva già dimostrato in altre occasioni, addirittura minacciando di vendere la sua casa se non gli fosse stato garantito il riserbo che desiderava. In più, avendo sposato Amal Alamuddin, un’avvocatessa di livello internazionale, anch’ella innamorata del’incantevole residenza sul lago di Como, il comune di Laglio certo non può trascurare un aspetto fondamentale come quello della riservatezza.
Benché la notizia sia giunta solo ora alla ribalta, l’ordinanza risale al 2013 e va specificato che l’amministrazione di Laglio non ha mai sostenuto che tale misura fosse stata presa per tutelare la riservatezza dell’attore, ma per la sicurezza di tutti, in considerazione dei numerosi incidenti che si erano rischiati a causa delle imbarcazioni dei paparazzi. Inoltre, nella stessa ordinanza, vengono escluse dalle restrizioni le imbarcazioni dei residenti e delle associazioni sportive.
Ma, se da un lato è comprensibile la volontà di avere un’oasi di pace in cui rifugiarsi senza essere disturbato da nessuno, in particolare per chi è costantemente sommerso da fans in delirio ovunque vada, resta il fatto che è proprio grazie al gran numero di ammiratori, e soprattutto ammiratrici, oltre che naturalmente che per le sue doti di attore, se George Clooney è diventato il divo che è oggi. Condizione che gli ha permesso di accumulare una fortuna, di condurre una vita fuori dal comune, quanto al lusso e comodità e di avere, tra i tantissimi immobili di sua proprietà, anche una meravigliosa villa in uno dei luoghi più incantevoli d’Italia.
Questo caso fa riflettere su come moltissimi attori e personaggi di successo, dopo aver fatto di tutto per raggiungere notorietà e successo, una volta raggiunto il loro obiettivo, facciano di tutto per cercare di passare inosservati.
Forse, se le insistenti che raccontano di un George Clooney intento nel prepararsi alla campagna elettorale per diventare candito Presidente degli Stati Uniti sono vere, il divo americano vuole cominciare ad applicare alla sua residenza italiana delle misure di sicurezza degne di un Presidente U.S.A..
Comunque la si pensi in merito alla questione sarà meglio seguire le gesta del bell’attore nei suoi film o nelle meritorie campagne di sensibilizzazione che lo vedono come testimonial, se non si vuole rischiare che l’ammirazione per un divo si trasformi in una salatissima multa che andrà a rimpinguare le casse del comune lombardo.