Ludwig Van Beethoven è stato un genio assoluto nel campo musicale, pianista di talento e compositore eccelso. Per chi non lo conoscesse se non per nome, di origine tedesca è stato l’ultimo importante rappresentante del classicismo viennese che è riuscito, con la sua musica, ad influenzare buona parte della produzione classica dei secoli successivi finanche ai giorni nostri. Famoso per aver continuato ad essere attivo sia come pianista che come compositore nonostante stesse diventando sordo, è proprio negli anni in cui la malattia stava procedendo che Beethoven è riuscito a comporre alcuni dei suoi più grandi capolavori.
Oggi, in commemorazione dei 245 anni dalla sua nascita, ognuno cerca di ricordarlo come può e BigG non poteva esimersi dal rendere omaggio a una figura dell’artista con un doodle animato creato appositamente per l’occasione. Il doodle è interattivo e ci presenta un Beethoven inedito, goffo e tenero allo stesso tempo: in ritardo ad un appuntamento deve superare alcune piccole avversità per poter arrivare in teatro; per andare avanti con la storia bisogna ricomporre alcune parti delle sue più celebri opere: la Quinta Sinfonia, Per Elisa, Sonata al Chiaro di Luna e l’Inno alla Gioia. Pezzi intramontabili e conosciuti probabilmente a tutti, anche a chi non è esperto di musica classica e questo tipo di melodie non è solito apprezzarle; sono dei pezzi che sembrano risiedere nell’intimo della nostra coscienza per la loro bellezza. Una scelta sicuramente ragionata quella di Google che da qualche anno è solita utilizzare il suo motore di ricerca per fini commemorativi e chissà che questo non possa anche essere un modo per far avvicinare i più giovani, poco pratici di musica classica ma molto pratici di internet, a una musica diversa da quella cui sono abituati.