Gran Bretagna: si temono attentati dell’Isis con bombe al cloro

In Gran Bretagna non si abbassa il livello di attenzione riguardo a possibili attentati da parte dell’Isis. In particolare le forze dell’anti terrorismo si stanno concentrando sui cosiddetti “foreign fighters”, quegli elementi che sono ritornati nel loro paese dopo essere stati a combattere con i jihadisti in Siria od in Iraq, dove hanno appreso anche i metodi di fabbricazione di ordigni pericolosi.

Si temono quindi attentati con l’utilizzo di armi chimiche come ad esempio bombe al cloro. Questa sostanza, che viene usata comunemente come disinfettante, ed è venduta legalmente su tutto il territorio della Gran Bretagna, può diventare letale se inserita in ordigni che vengono fatti poi esplodere in luoghi molto affollati e chiusi, come ad esempio le numerose stazioni delle metropolitane.

Il cloro viene usato molto frequentemente per disinfettare le varie superfici e grandi quantità vengono usate come disinfettante per le acque delle piscine pubbliche. Sulla base di questi sospetti di utilizzo come arma chimica, al governo britannico è stato chiesto di regolamentare maggiormente la vendita del cloro, controllandola con maggiore attenzione. Il Times ha riferito che la richiesta è arrivata da parte di Hamis de Bretton-Gordon, un ex comandante dell’esercito, che ha ricoperto in passato la carica di capo dell’unità che combatteva la guerra chimica, nucleare, radiologica e biologica.