3 – On off (Valentina Mannino)
Esordio fulminante per la giovane siciliana Valentina Mannino. Seppure a confronto di una realtà meno anticonvenzionale di quella dipinta da Welsh, anche in On off si ride, riflette e piange al cospetto di una vita non meno difficile e banale. Per il suo esordio la Mannino affronta un romanzo di formazione, che si dipana lungo un viaggio all’interno della precarietà economia ( ed affettiva) dei nostri tempi.
La storia di una ragazza come tante, ma più coraggiosa di tante altre, che non sa accontentarsi e, nonostante l’ironia dissacrante che trasuda da ogni pagina, non rinuncia ad affrancarsi dal proprio cuore. L’odissea della madre con il cancro, la battaglia con i propri sentimenti, i travagli occupazionali, tutti cerchi concentrici di una stessa spirale incentrata sull’assurdità dell’esistenza e la divertente follia che pare governarla. Il tutto sempre con uno stile incisivo, irriverente e brillante, tale da approcciarsi al dramma stesso con leggerezza, non per questo senza perdere mai l’unicità di ogni singolo istante.