L’inquinamento e gli sprechi energetici, a breve, verranno ridotti nella città di Londra, in quanto ben presto verrà apportata una modifica interessante che colpirà la sua metropolitana. Essa infatti verrà modernizzata grazie ad un sistema di frenatura che permetterà, alla stessa metropolitana, di poter recuperare l’energia sprigionata dal calore emesso dalla frenata. L’energia verrà utilizzata per permettere al mezzo di trasporto di potersi muovere sulle rotaie, con conseguente riduzione nell’utilizzo dell’energia elettrica.
Secondo i progettisti, questo nuovo sistema, già visto e consolidato nei veicoli elettrici, permetterà alla metropolitana di diminuire, del cinque per cento, il consumo di energia elettrica.
Questa riduzione permetterà alla città di risparmiare circa sei milioni di sterline all’anno: il denaro verrà investito poi per apportare ulteriori modifiche a tutti i sistemi di trasporto pubblico della città.
La rete che catturerà l’energia, inoltre, avrà anche un secondo vantaggio: il calore si espanderà nell’aria e all’interno del mezzo di trasporto, con conseguente riduzione dell’utilizzo dell’aria condizionata all’interno della metropolitana.
Il sistema, che è già stato sperimentato in una parte della metropolitana, precisamente nella fermata di Cloudesley Road, ha dato ottimi risultati.
L’energia recuperata da tale sistema infatti è pari a quella che servirebbe per alimentare una stazione di piccole dimensioni.
I progettisti hanno anche sottolineato come, trasformando tutta la rete metropolitana della città, con l’energia che si recupera è possibile fornire l’energia elettrica ad oltre cento case della città di Londra.
Questo permetterà di eliminare sprechi energetici e soprattutto di aumentare il livello d’inquinamento presente nella città, che diverrà più green grazie alle innovazioni che verranno apportate a tutti i mezzi di trasporto pubblico.
Ovviamente, ci vorrà del tempo prima che la metropolitana di Londra diventi green in ogni suo tratto in quanto i diversi altri test, che riguarderanno il lato della sicurezza, dovranno essere effettuati su quel tratto di metropolitana dove il sistema è già presente.
