Il papà dei Griffin al cinema con “Un milione di modi per morire nel West” (trailer)
Seth MacFarlane si concede una nuova incursione nella “settima arte” dopo il buon riscontro di pubblico avuto con “Ted”. Stavolta l’artista americano, oltre che regista è anche attore e il suo “Un milione di modi per morire nel West” era ed è un film molto atteso.
Il personaggio interpretato da MacFarlane, che si conferma un ottimo attore, è Albert Stark, uomo tranquillo che vorrebbe vivere semplicemente in mezzo alle sue pecore. Ma nel vecchio west questo equivale ad un sogno quasi irrealizzabile, visto che si può morire peri motivi più svariati.
Albert ad un certo punto deve fare i conti con l’addio di Louise, la donna che ama e che lo lascia accusandolo di essere troppo poco mascolino. La donna, che ha il volto di Amanda Seyfried, inizia una relazione con un forestiero che parla il più delle volte con la pistola e che ha il volto di Neil Patrick Harris, uno dei protagonisti di “How i Met Your Mother“. Albert vuole riconquistare la sua ex fidanzata e quindi sfida il forestiero ad un duello. Tuttavia non ha mai maneggiato una pistola in vita sua: ma il destino lo porta ad incontrare Anna, la quale oltre ad essere la moglie di un pericoloso delinquente di nome Clinch (interpretato da Liam Neeson) è anche una pistolera provetta. Da questo momento per Albert sarà un susseguirsi di situazioni complicate, in una vera e propria lotta (divertente) per non lasciarci le penne.
Bisogna ammettere che questa è una delle cose migliori fatte da MacFarlane negli ultimi anni, anche se un film divertente e ottimamente diretto perde in qualità a causa di alcune sequenze e battute troppo volgari che se evitate, avrebbero reso il film più godibile: sembra che il regista americano non riesca a fare a meno di ricordarci che lui è il creatore di serie come “I Griffin” e “American Dad“.