Il pilota giordano catturato è stato bruciato vivo dall’Isis, la Giordania giustizia la terrorista al-Rishawi

Il video nel quale si vede la morte del pilota giordano Muadh al-Kasasibah è dello scorso 3 gennaio. Le immagini mostrano il pilota all’interno di una gabbia, con il fuoco che si avvicina, poi mentre è avvolto dalle fiamme ed in conclusione quel che resta del suo corpo carbonizzato.

In sottofondo si possono ascoltare le parole di una voce fuori campo che indica come l’uomo che si vede appiccare il fuoco, sia il comandante di una regione islamica che è stata colpita dagli attacchi aerei della coalizione, portati anche dagli aerei giordani.

Dopo la diffusione del video, Re Abdallah di Giordania, che si trovava in visita negli USA ha fatto immediatamente rientro in patria. La reazione delle autorità giordane non si è fatta attendere e la terrorista Al-Rishaw, che si trovava in carcere, e per la quale si era ipotizzata una liberazione, in cambio di quella di  Muadh al-Kasasibah, è stata immediatamente giustiziata insieme ad un altro terrorista.

Per quanto riguarda l’attendibilità del video diffuso dall’Isis, non ci sono ancora conferma di una “parte indipendente”, ma sia i giordani che gli Stati Uniti non sembrano avere dubbi a riguardo. L’abbigliamento dei miliziani è lo stesso che si è visto nei video relativi alle uccisioni di altri ostaggi, come quella recente del giornalista giapponese. Il pilota indossava invece la tuta arancione resa tristemente nota dai prigionieri della base USA di Guantanamo, una tuta che è stata completamente imbevuta di benzina.

L’aereo di Muad al Kasasbaeh, un caccia F-16, era caduto mentre volava nel cielo di Raqqa, in Siria, anche se i miliziani dell’Isis hanno sempre dichiarato di averlo abbattuto. Dopo la cattura, l’Isis aveva lanciato online un “sondaggio”, chiedendo con quali modalità dovesse avvenire l’uccisione del pilota. Nelle settimane successive si era parlato della sua morte, ma lo scorso 20 gennaio, quando si erano aperte le trattative con il Giappone per la liberazione dei due ostaggi, il suo nome era tornato alla ribalta.

Dopo la pubblicazione del video, anche il presidente USA, Barack Obama, ha parlato della crudeltà dell’Isis, dichiarandosi ancor di più determinato a portare avanti la battaglia fino alla sconfitta definitiva dei terroristi islamici.