Ermanno Olmi, l’ottantatreenne regista bergamasco orgoglio del nostro Paese in tutto il mondo, è ricoverato già da qualche giorno. Le sue condizioni di salute non destano le preoccupazioni dei medici del S. Raffaele, che ritengono però necessari ulteriori accertamenti nei prossimi giorni; il sospetto è di un focolaio di polmonite. Al suo fianco ad assisterlo la moglie Loredana Detto.
Dalla sua stanza in clinica, Ermanno Olmi ha trasmesso un videomessaggio che sarà diffuso a breve, in vista della grande anteprima di “Torneranno i prati”, il suo ultimo film dedicato alla Prima Guerra Mondiale a cui non potrà essere presente, prevista per il 4 novembre giorno dell’Anniversario dell’Armistizio.
Domani la pellicola, d’interesse culturale nazionale, sarà proiettata in anteprima mondiale a Roma presso l’Auditorium della Conciliazione, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, particolarmente atteso l’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“Torneranno i prati” sarà proiettato in quasi 100 Paesi in contemporanea, come un gesto di pace e speranza nel cuore stesso della guerra, pensando al contingente italiano presente in Kosovo, Libano e Afghanistan che potrà assistere alla visione.
La storia narra di episodi realmente accaduti, vissuti nello spazio emozionale della memoria, uno spaccato della nostra storia negli occhi di chi l’ha vissuta. Il film sarà disponibile per la visione in tutte le sale a partire dal 6 novembre 2014.
[…] Ermanno Olmi è uno dei più grandi registi italiani viventi. Oggi ha 83 anni, e nella sua lunga carriera ha regalato al suo pubblico molte pellicole indimenticabili, come “L’albero degli zoccoli” (1978), “Il segreto del bosco vecchio” (1993), “Il mestiere delle armi” (2001). Torna quest’anno sul grande schermo con una pellicola che è stata presentata in prima assoluta a Roma, e proiettata in contemporanea in molte altre location mondiali come ambasciate, scuole ed istituti di cultura, il 4 novembre 2014. […]