35000 persone hanno vissuto a Napoli una serata di grandi emozioni, con il concerto tributo che due degli esponenti di spicco della musica italiana, Eros Ramazzotti e Jovanotti, hanno voluto dedicare ad una delle anime musicale della città partenopea recentemente scomparsa, Pino Daniele. Un tributo rivolto non ha caso, visto che ventuno anni fa proprio Ramazzotti e Jovanotti si resero protagonisti di un lungo tour negli stadi con Pino Daniele, in una serie di concerti-evento che rimasero per sempre nel cuore dei tanti fans dei tre artisti.
In particolare il 13 giugno del 1994 ci fu la tappa del tour Ramazzotti-Daniele-Jovanotti a Fuorigrotta, quando tutta Napoli si trovò a ricordare Massimo Troisi a pochi giorni dalla sua prematura scomparsa. Atmosfera simile stavolta allo stadio San Paolo, in quella che era ufficialmente una tappa del tour di Jovanotti che sta riempiendo le arene in questa estate 2015. Il pubblico ha potuto ballare sulle hit del cantante di Cortona, ma come detto il momento più toccante è stato l’arrivo sul palco di Eros, che ha commosso tutti con la sua interpretazione di ‘Quanno chiove‘, una delle più indimenticabili canzoni di Pino Daniele.
Un tributo nato spontaneamente, con un sms di Ramazzotti che ricordava a Lorenzo di rivolgere un ricordo a Pino Daniele nella sua tappa napoletana. ‘Sarebbe bello venissi anche tu sul palco‘, ha risposto Jovanotti, ed i due si sono quindi ritrovati per interpretare grandi classici del repertorio del ‘napoletano nero’, come amava farsi chiamare Pino Daniele. Da ‘Napul’è‘ a ‘Yes i know my way‘, una serie di brani che ha commosso ma ha anche fatto scatenare il numeroso pubblico. Jovanotti ha sottolineato come Pino Daniele sia un’icona della cultura di Napoli così come Bob Marley lo è per la Giamaica.
Jovanotti ha poi chiuso il concerto con un rap scritto appositamente in onore di Pino Daniele. Una sorta di ritorno alle origini per Lorenzo, ma anche un modo per rivolgere un testo ad un artista che ha segnato indelebilmente l’anima di Napoli, così come il pubblico del San Paolo ha dimostrato per l’ennesima volta di portarlo nel cuore, con grande emozione.